Dopo la tempesta si contano i danni
Giovedì scorso un violento nubifragio ha colpito Verretto, Pinarolo Po, Portalbera, Broni e Stradella
VERRETTO – L’Oltrepò pavese alle prese con la conta dei danni dopo la violenta tempesta che ha flagellato la pianura giovedì scorso, causando problemi soprattutto nella zona tra Verretto e Pinarolo Po. Verretto è stato l’epicentro della furia violenta del nubifragio di pioggia e vento: qui oltre il 90% delle abitazioni è stato danneggiato, ci sono oltre trenta case scoperchiate e danni ad altre strutture pubbliche e private. Abbattuti 60mila pannelli solari di un enorme parco fotovoltaico. A Pinarolo Po, una decina le case con danni alle coperture, ma il Comune deve fare i conti con problemi alla facciata della scuola media, ai canali di scolo delle elementari, infiltrazioni nel punto ristoro del parco giochi, cappelle scoperchiate al cimitero. Solo per i lavori di somma urgenza il Comune ha stimato una spesa di 100 mila euro. Per cercare di ottenere lo stato di calamità e ottenere rimborsi, Amministrazioni pubbliche e cittadini devono compilare le richieste di segnalazione da inoltrare alla Regione. Sul sito internet del Comune di Verretto è disponibile un modulo da scaricare relativo alla ricognizione dei danni subiti. Nel modello vanno indicati la quantificazione della spesa (tra quelle stimate o sostenute per il ripristino di danni alle strutture e quelle per la sostituzione di beni danneggiati) e bisogna specificare se i danni sono relativi a beni residenziali (abitazioni) o con destinazione produttiva (attività commerciali o capannoni) e se siano soggetti a indennizzi da parte delle compagnie assicurative. Il modulo compilato e firmato va riconsegnato il prima possibile in municipio. A Pinarolo i moduli si possono recuperare proprio in municipio. Ma il maltempo ha colpito anche in Oltrepò orientale: a Portalbera il vento ha squarciato la copertura della tensostruttura del centro sportivo, compromettendo la pavimentazione e allagando gli spogliatoi (stima di 250 mila euro per il ripristino); a Stradella è chiusa temporaneamente una palestra di tiro al poligono di via Lentini per allagamenti. Problemi si sono registrati anche a Broni dove, a causa della mancata tenuta del sistema fognario, la via Togni si è trasformata in un fiume d’acqua che ha allagato il piazzale della stazione ferroviaria.
Oliviero Maggi