Il concerto di Montecalvo diventa “per la pace”
L’evento. Sabato 23 agosto si esibirà la “Simphony Opera Orchestra” diretta dal maestro Gianfranco Messina
38 e non sentirli! Sono gli anni del concerto di Montecalvo Versiggia, appuntamento ormai diventato imperdibile per gli amanti della musica di alto livello, che andrà in scena sabato 23 agosto alle 21.15 nella suggestiva location della piazza della chiesa del borgo in valle Versa, circondato dai filari delle vigne del Pinot Nero. La prima edizione il 29 agosto 1987. C’era bisogno di un intervento alla chiesa di sant’Alessandro, di raccogliere fondi per metterla in sicurezza. L’Oltrepò e anche Montecalvo era- no afflitti dal grave problema del dissesto idrogeologico. La Regione Lombardia aveva istituito un Ufficio Speciale che aveva provveduto alla messa in sicurezza del terreno circostante l’edificio sacro, ma rimaneva da provvedere all’area absidale e al tetto. Non si poteva restare inermi e così a Giancarlo Vitali, per anni sindaco di Montecalvo e protagonista della vita amministrativa e sociale del territorio, ancora oggi “regista” della manifestazione, venne l’idea di organizzare un evento benefico. La “prima”, con l’orchestra sinfonica della Rai, fu un successo così come tutte le edizioni che si sono susseguite. Il concerto è promosso dal Comune di Montecalvo Versiggia, guidato dal sindaco Marco Torti, e dall’associazione “Terra del Pinot Nero”, co-finanziato dalla Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia grazie ai fondi territoriali mes- si a disposizione da Fondazione Cariplo. La serata rientra nel ricco calendario del Festival Ultrapadum. In un mondo che fatica sempre di più a vedere orizzonti di una pace duratura, di una pace «disarmata e disarmante, umile e perseverante» per usare le parole del Santo Padre Leone XIV, con innumerevoli scenari di guerra, da Montecalvo sabato 23 agosto risuonerà forte l’ap- pello alla pace, attraverso il linguaggio universale della musica. Concerto per la pace è il titolo semplice e quanto mai esaustivo dell’evento. A esibirsi la “Simphony Opera Orchestra” diretta da Gianfranco Messina con il tenore Michele Cerullo, il soprano Sara Minieri, il baritono Zhengji Yang. L’associazione “Opera Symphony Orchestra” è stata fondata per dare vita a progetti musicali sinfonici, operistici e cameristici per volontà di Gianfranco Messina e vanta collaborazioni con i pianisti Canino, Bacchetti, Veneziano. Riguardo all’attività di formazione degli strumentisti ad arco, l’associazione por- ta avanti la scuola di Helena Bondarenko, attivissima nel campo della musica da camera. Numerosi i progetti realizzati in diverse località in Italia e all’estero, tra i quali la partecipazione al “Perosi Festival” di Tortona. Il gruppo è diretto dal maestro Gianfranco Messina, con laurea in pianoforte, violino, didattica, Lettere moderne e composizione presso il Conservatorio e l’Università degli Studi di Milano. Svolge un’intensa attività in qualità di maestro accompagnatore al pianoforte, direttore di coro e d’orchestra in Italia e in tutta Europa, dove presenta anche diverse sue composizioni. Il baritono Zhengji Yang, originario della Cina, dopo quella in patria consegue la laurea di secondo livello presso il conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Si per- feziona in Germania prendendo parte al progetto Erasmus. Finalista al concorso “Gaetano Zinetti” nel mag- gio 2025, ha tenuto concerti in Italia partecipando alla produzione “Perdutamente innamorato dell’amore” in occasione del centenario pucciniano. Michele Cerullo è un giovane tenore italiano, nato e cresciuto artisticamente nella città di Napoli. All’età di 19 anni inizia lo studio della tecnica vocale con il maestro Gigi Giordano Orsini. Svolge una grande attività concertistica e nel 2024 è tra i sei vincitori del Concorso Lirico Internazionale “Soi Fiorenza Cedolins”, aggiudicandosi sei diversi premi speciali, tra teatri nazionali e internazionali in addition OperaClick Award. Classe 1997, mantovana di Asolo, Sara Minieri si avvicina alla lirica in tenera età studiando canto con Giuseppe Frittoli, corista della “Fenice” di Venezia. Si esibisce in numerosi teatri del Paese e si aggiu- dica diversi premi, tra cui una borsa di studio con Katia Ricciarelli. Il 22 giugno scorso ha debuttato nella Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini alla Certosa Monumentale di Ferrara. Come da tradizione il concerto di Montecalvo si chiuderà con un brindisi d’autore “firmato Pinot”.
Marco Rezzani