“Un coppo per San Rocco”: la lotteria e il concerto

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L’iniziativa della Confraternita di Castelnuovo Scrivia per il restauro della chiesa dedicata al santo

CASTELNUOVO SCRIVIA – “Un coppo per San Rocco” è il nome dell’iniziativa di beneficenza che si terrà il prossimo 23 agosto, per finanziare un intervento di manutenzione straordinaria sul tetto della chiesa omo- nima, situata presso l’intersezione tra via Dante e via Mazzini. I lavori, per i quali si stima un costo di 95 mila euro, si rendono necessari a causa di gravi infiltrazioni d’acqua che stanno compromettendo la struttura in laterizio dell’edificio; vi è la necessità di intervenire con urgenza prima che si creino danni ulteriori e ben più gravi. Con questa finalità, la Confraternita di San Desiderio ha organizzato la lotteria e il concerto che si terranno in una data simbolica per il paese: la vigilia della festa patronale. Sul palco si esibiranno Nicolas Megna (batteria), Luca Furfaro (basso), Samuele Perduca (chitarra) e Simone Longo (pianoforte) con le Blue Dolls. Presenteranno lo spettacolo “Pop Tales, la musica italiana d’autore come non ti aspetti”. Il concerto avrà inizio alle 21.15. L’estrazione dei premi relativi alla lotteria avverrà, invece, alle 23.30. L’evento ha ottenuto il significativo contributo del Comune di Castelnuovo Scrivia e della Fondazione CR Alessandria. Inoltre, la somma raccolta durante il concerto sarà integrata da un contributo di 10mila euro, erogato dalla Fondazione CR Tortona. La Diocesi, invece, ha inserito l’intervento all’interno di un progetto finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, concedendo a sua volta la significativa somma di 55mila euro. Per aderire privatamente all’iniziativa si può inoltre contattare Andrea Suigo, tesoriere del- la Confraternita oppure effettuare un bonifico (Iban: IT65J0538748190000042150714) intestato a “Confraternita di San Desiderio” con causale “Donazione restauro tetto”. La chiesa di San Rocco a Castelnuovo Scrivia vanta una storia secolare, con il primo documento che ne attesta l’esistenza che risale al 1576. Conserva al suo interno opere di notevole interesse artistico. Tra gli elementi più significativi, spicca sull’altare maggiore un pregevole gruppo ligneo policromo raffigurante il Compianto, di fattezze tardo-cinquecentesche, recentemente restaurato e attribuito allo scultore tedesco Stefano Vil, attivo in queste zone nel periodo di riferimento dell’opera. Il gruppo ligneo si trovava originariamente presso la controfacciata, ma è stato spostato presso la sua posizione attuale per preservarne l’integrità dai possibili danni dell’umidità.

Pier Luigi Feltri

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