Monitor informativi per i pazienti Asl

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L’installazione è stata pensata per rendere più semplice e professionale l’accoglienza

NOVI LIGURE – L’Azienda Sanitaria Locale di Alessandria (Asl Al) ha intrapreso un significativo percorso di umanizzazione delle cure, in linea con le direttive della Regione Piemonte. Per rendere più serena e consapevole l’esperienza dei pazienti, si è provveduto all’installazione di monitor informativi non solo nell’ospedale di Novi ma anche in quelli di Acqui Terme, Ovada, Tortona e Casale Monferrato, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione. Posizionati strategicamente nelle sale d’attesa e nei punti di accesso, questi dispositivi offrono aggiornamenti in tempo reale su tempi di attesa, percorsi e servizi. L’obiettivo è chiaro: garantire un’accoglienza più trasparente, dignitosa e rispettosa, rispondendo alle nuove linee guida regionali dei Pronto Soccorso e delle strutture sanitarie. Il progetto ha ricevuto il pieno sostegno dell’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, promotore del piano regionale. La realizzazione tecnica è stata curata dalla Struttura Semplice Aziendale ICT, guidata da Roberto Pozzi, con il supporto di Giorgio Serratto dell’Ufficio Tecnico. Il direttore generale dell’Asl Alessandria, Francesco Marchitelli, ha coordinato l’intero intervento, sottolineando: «Così siamo più vicini alle persone. Continuiamo a costruire ponti tra noi e la comunità. Prezioso è il supporto dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, il quale sta tracciando quel fondamentale nuovo solco su cui far crescere un nuovo modello di approccio alle cure e di benessere della comunità». Anche il direttore sanitario, Aristide Tortora, ha espresso soddisfazione, definendolo «un passo concreto verso un percorso che vede la nostra Asl impegnata nella realizzazione di molte iniziative virtuose che la Regione ci indica e che condividiamo in pie- no». Simone Lazzaro Porretto, direttore dei Presidi Ospedalieri, ha seguito l’integrazione del progetto nei rispettivi ospedali, compreso quello novese, garantendo la sua concreta attuazione. L’assessore Riboldi ha voluto ringraziare tutte le Aziende sanitarie piemontesi: «È uno sforzo importante per rendere più dignitosi gli spazi ospedalieri, un elemento significativo quanto l’abilità clinica dei nostri professionisti e l’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature». Con questa iniziativa, l’Asl Alessandria avvia un nuovo modello di ospedale, dove l’informazione e un’attesa dignitosa fanno la differenza.

Vittorio Daghino

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