Rondanina e i “suoi 67”
Di Pier Luigi Feltri
A quasi mille metri di altitudine, protetta dai crinali del Parco dell’Antola, sorge Rondanina, il comune meno popoloso della Liguria con appena 67 residenti. Il paese, menzionato tra i possedimenti dell’abbazia di Tiglieto già nel 1186, appartiene al Vicariato del Genovesato della Diocesi di Tortona e fino al 1923 era in provincia di Pavia. Il centro si adagia su mezza costa, e la chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari si trova presso la sua estremità meridionale. Documentata dal XIII secolo e ricostruita nel Settecento, la chiesa presenta un interno a tre navate con decorazioni policrome, un crocifisso ligneo e una statua della Madonna con Bambino. Il patrono del paese è san Bartolomeo, cui è intitolata la piazzetta principale, e la festa si celebra ogni 24 agosto. Accanto alla chiesa, l’ex canonica ospita il Centro Visita “Il lupo in Liguria”, allestito dal Parco dell’Antola (info: tel. 010 944175). Al piano superiore della stessa struttura si trova il Rifugio Rondanina, con circa 10 posti letto. Attualmente è chiuso per lavori di manutenzione. Al bivio per Rondanina ecco una piccola cappella dedicata a sant’Anna (sec. XV). L’ultima domenica di luglio si celebra la Messa. Nel resto dell’anno, anche se chiusa, è possibile dare un’occhiata all’interno tramite una finestrella. Alle sue spalle è stata eretta una grande croce di ferro in occasione del Giubileo del 2000. Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Conio Avena, Costalunga, Giardino, Gorreto di Ballini, Maiada, Fon- tanasse e Retezzo. Le ultime due si affacciano sul lago del Brugneto, invaso artificiale costruito nel 1959 a 776 metri di quota. Lungo 3 chilometri, è il principale serbatoio idrico di Genova; le sue sponde, accessibili con sentieri escursionistici, offrono percorsi adatti a diverse difficoltà. Sul fondo del lago riposa il villaggio di Frinti, sommerso dalle acque quando fu costruita la diga. Secondo una leggenda metropolitana, di tanto in tanto riemergerebbe dalle acque la punta di un campanile e si sentirebbero perfino suonare le campane. Dal paese un sentiero conduce al Bric Rondanina (1.338 m), cima erbosa da cui si dominano il lago del Brugneto e le cime dell’Antola. Il percorso ad anello richiede circa tre ore. Altri tracciati col- legano il capoluogo alle frazioni seguendo vecchie vie. Rondanina fu coinvolta nella lotta partigiana. Il parroco don Angelo Bassi raccolse gli eventi nel libro La Resistenza e i quattro rastrellamenti di Rondanina (1990).
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