A volte una stretta di mano è più sincera di un bacio

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Mi ricordo Alberto Sordi quando insegnava come si fa il baciamano a una donna: diceva che bisogna soltanto sfiorare le dita della signora, senza appoggiarvi le labbra, mentre si piega un po’ la gamba destra, come in un inchino. Riverenza o penitenza? Il gesto indica rispetto se non, addirittura, sottomissione. Si baciano le mani dei potenti se questi impongono di essere riconosciuti tali. E si bacia la mano a prelati, vescovi, cardinali, nel senso che si bacia l’anello che portano al dito, riconoscendo il loro ruolo di padri. La pratica, devo dire, è andata abbastanza in disuso. Il nostro vescovo in Visita Pastorale (ho toccato con mano) saluta tutti i fedeli, al termine della messa, mettendosi sulla soglia del portone della chiesa e tutti sono ben felici e sorpresi di poterlo incontrare, di sentirlo così vicino, così uno di loro. C’è chi gli dà la mano, chi lo abbraccia. Infine c’è la mano del Papa, mano santa, che non va poi così manipolata tant’è vero che nella recente visita a Loreto Bergoglio la sottraeva al bacio dei suoi interlocutori. Prontamente filmato, lo scatto repentino del Pontefice ha fatto scoppiare un “kiss-gate”: chi l’ha preso per un segno di distacco, chi, al contrario, l’ha interpretato come la volontà di mettersi sullo stesso piano della gente. Noi ci scherziamo: ma guardate che ci sono persone che, non avendo niente di meglio da fare, ci perdono la testa in questi commenti. Papa Francesco, con il suo solito candore, ha spiegato che si tratta di “igiene” cioè di un accorgimento per non trasmettere alle migliaia di “salutatori” microbi indesiderati. La gente, in realtà, vuole abbracciare il Papa, lo vuole toccare, lo vuole sentire tutto per sé. Prima ancora che le sue parole, spesso fintamente ascoltate, è il contatto fisico che cerca come se, in quel modo, creasse con lui un’intimità insperata. È il segno dei tempi: se si ama qualcuno, viene istintivo “possederlo”. Invece si ama davvero soltanto nel rispetto dei reciprochi ruoli. Qui la mano, Papa Francesco.

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