Verso l’abbraccio del Signore con Maria
Le Suore Benedettine di Voghera nella solennità dell’Assunzione hanno rinnovato i voti religiosi
VOGHERA – Il 15 agosto, nella luce della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, la comunità delle Suore Benedettine della Divina Provvidenza di Voghera ha vissuto un momento di intensa spiritualità e gratitudine: il rinnovo dei voti religiosi, come atto di amore e fedeltà, e la celebrazione degli anniversari di consacrazione di alcune sorelle. A presiedere la Santa Messa è stato Sua Eccellenza Mons. Guido Marini, Vescovo di Tortona, accompagnato nella concelebrazione da don Aju, con la presenza del diacono Giovanni Ottoboni. La liturgia si è svolta in un clima di raccoglimento, gioia e profondo senso di comunione ecclesiale. Durante l’omelia, il Vescovo Marini ha condiviso una riflessione ispirata a un dipinto olandese dal significato profondo: una madre guida per mano una bambina che ancora non sa camminare bene; di fronte a loro, un uomo inginocchiato con le braccia aperte – simbolo del Signore che accoglie. «Quella bambina – ha detto il Vescovo – rappresenta ciascuno di noi. Maria, nostra madre, ci tiene per mano e ci conduce verso l’abbraccio sicuro di Gesù. Anche se il nostro passo è incerto, non dobbiamo temere: il Signore ci attende sempre con le braccia spalancate». Un’immagine semplice, ma potente, che esprime il cuore della speranza cristiana: il cammino della vita, pur tra fatiche e fragilità, è sempre orientato verso l’Amore che accoglie. Rivolgendosi alle suore che festeggiavano gli anniversari di consacrazione, Mons. Marini ha voluto sottolineare che la speranza non è un’idea astratta, ma una presenza viva che trasforma la vita. «Chi vive di speranza, vive nella gioia del Vangelo, – ha aggiunto – ha coraggio perché si sa amato, e vive nel rendimento di grazie, perché riconosce ogni giorno come dono. Questo è il segreto della vita consacrata: sperare con Maria, fidandosi di Dio». Quest’anno tre sorelle hanno celebrato anniversari significativi di consacrazione religiosa: il 25°, il 70° e il 75°. Tre traguardi che testimoniano la fedeltà e la bellezza di una vita donata completamente al Signore e ai fratelli, vissuta nel silenzio operoso, nella preghiera e nel servizio quotidiano. La celebrazione si è conclusa in un’atmosfera di festa e gratitudine, illuminata dal sì silenzioso e fedele delle sorelle che, anno dopo anno, rinnovano la loro appartenenza al Signore, testimoniando con la vita la bellezza della speranza cristiana. Dopo la celebrazione liturgica, la giornata è proseguita con un momento gioioso di convivialità fraterna, che ha riunito parenti, amici delle suore festeggiate, tutte le sorelle della comunità di Voghera e alcune provenienti da altre case delle Benedettine. Tra sorrisi, abbracci e condivisione, si è respirato un clima di vera comunione, segno concreto della bellezza della vocazione e del cammino condiviso nella fede.
Suor Albana Ndoka