Uniti nel cammino con fede e gioia

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In cattedrale venerdì scorso la Messa di inizio anno per le scuole cattoliche di Tortona

TORTONA – L’anno scolastico a Tortona si apre all’insegna dell’unità. Nella mattinata di venerdì 26 settembre le scuole cattoliche della città – “Santachiara”, “San Giuseppe”, “Sacro Cuore” e Ciofs – si sono ritrovate in cattedrale per la Messa di apertura, presieduta da Mons. Guido Marini, che ha rivolto ai ragazzi parole di gioia e di incoraggiamento: «Saluto gli alunni dei quattro istituti scolastici, le direttrici, i direttori, le insegnanti, tutto il personale, i genitori: tutti! Vi abbraccio davvero con tanto affetto. Guardarvi mi riempie il cuore di gioia». A nome degli studenti, Charlie ha salutato il vescovo e descritto i quattro istituti come parte di una “grande famiglia diocesana”, capace di trasmettere orgoglio e appartenenza. Nel suo intervento, si è fatto portavoce dei desideri dei presenti: vivere i giorni di scuola come spazi di amicizia, nuove esperienze, studio serio ma anche soddisfazioni e gesti di gentilezza. Il ringraziamento più sentito è stato per la presenza “affettuosa e perseverante” del vescovo e per la fiducia che egli ripone nella professionalità e serietà delle scuole cattoliche tortonesi. Un cammino che non si percorre da soli, ma che si fonda sulla guida paterna del vescovo, sul sostegno quotidiano di insegnanti ed educatori e, soprattutto, sulla grazia del Signore. Nell’omelia Mons. Marini ha posto al centro la domanda evangelica: «Voi chi dite che io sia?», per ricordare che la risposta – «Il Cristo di Dio» – non resta astratta, ma si incarna in gesti quotidiani di fede. «Questa domanda Gesù la fa ades- so a noi e noi vogliamo rispondere allo stesso modo». Il vescovo ha proposto così ai ragazzi un percorso semplice e concreto attraverso i sensi, ispirato alla vita del giovane san Carlo Acutis. Ascoltare, come fece Carlo portando sempre con sé la Parola di Dio. Guardare, contemplando l’Eucaristia e riconoscendo la presenza viva di Gesù nel tabernacolo. Parlare, trasformando la pre- ghiera in un dialogo sincero, come un amico che racconta la sua vita. Abbracciare, nell’incontro della Comunione, culmine della vita cristiana: «Questo è il momento in cui noi abbracciamo Gesù». Ascoltare, guardare, parlare, abbracciare: quattro verbi che diventano bussola spirituale per studen- ti, educatori e famiglie. La lezione è chiara: la santità non è lontana, ma si costruisce nella semplicità dei gesti quotidiani. Ed è questo lo spirito con cui le scuole cattoliche di Tortona si preparano a vivere il nuovo anno scolastico: con fede, con gioia e con la certezza di camminare insieme.

Suor Roberta Cucca

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