Strada sbarrata per i mezzi pesanti
Collocati dei “new jersey” a San Bernardino fino al termine dei lavori al cavalcavia ex Liebig per garantire la sicurezza
TORTONA – Il traffico cittadino dopo l’estate e con la ripresa delle attività scolastiche è destinato ad aumentare e la chiusura del cavalcavia, che collega la rotonda Liebig con la periferia sud della città, rischia di far passare in particolare al quartiere San Bernardino molti più veicoli del solito. Pur essendoci il divieto di transito nel concentrico urbano per i mezzi pesanti, le circa 250 contravvenzioni già elevate in poco più di un mese da parte della polizia municipale lasciano intendere che la circolazione potrebbe subire rallenta- menti. La giunta comunale, in considerazione di questi elementi, ha deciso di intervenire per limitare proprio in maniera anche fisica l’accesso ai mezzi pesanti in corso Don Orione, via Balustra, via Toniolo e viale Kennedy, con la collocazione di apposite barriere di tipo “new jersey” per ridurre lo spazio di accesso. La soluzione è stata già sperimentata in occasione della Festa della Madonna della Guardia e sarà mantenuta fino alla riapertura del traffico sulla circonvallazione, con- siderando che i lavori al cavalcavia dovrebbero concludersi entro fine ottobre. È una soluzione che consente l’accesso eventuale ai mezzi di soccorso, di servizi essenziali come nettezza urbana, autobus e vigili del fuoco, ma dovrebbe impedire a tir e camion di grandi dimensioni di eludere il divieto di transito nel centro abitato e intasare la circolazione. «Auspicavamo maggiore rispetto dei divieti – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bonetti – che sono stati introdotti per la necessità indifferibile di eseguire i lavori al cavalcavia e per l’impossi- bilità di avere vie alternative per i mezzi pesanti. Abbiamo cercato soluzioni viabilistiche alternative che limitassero in parte i disagi per i trasportatori ma non è stato possibile agire diversamente. Le infrazioni, pur non avendo finora cau- sato gravi problemi al traffico cittadino, sono però risultate molto più di quelle previste. Basti pensare che la sola Polizia Locale, da giugno a oggi ha elevato oltre 250 multe. A questo punto, però, riteniamo opportuno intervenire limitando ulteriormente la possibilità di accesso alla città ai mezzi pesanti». Effettivamente sono stati notati dei tentativi di aggirare i divieti spostando fisicamente i jersey per permettere passaggi impropri. Per evitare situazioni del genere, il Comune che intende tutelare i residenti, ha sostituito i precedenti jersey con altri più pesanti e robusti.
Stefano Brocchetti

