Sant’Andrea a Castana
Di Pier Luigi Feltri
Castana è un piccolo borgo dell’Oltrepò pavese che si adagia sulle colline della Valle Scuropasso, in una posizione che regala scorci di paesaggi armoniosi. Il paese si trova a circa trecento metri di altitudine; il suo nome richiama i castagneti che un tempo caratterizzavano queste terre. La prima citazione documentata di Castana risale al X secolo, quando il suo castello compare in una permuta di beni del monastero di San Pietro in Ciel d’Oro di Pavia. La costruzione del fortilizio si deve ai monaci di san Bartolomeo in Strada, ma la sua storia è segnata da contese e distruzioni. Nel Settecento fu trasformato in palazzo signorile dai Pallavicino Trivulzio, e assunse forme eleganti. Ai giorni nostri consiste di un complesso di costruzioni che comprende abitazioni private. Il cuore religioso del paese è costituito dalla parrocchia di Sant’Andrea Apostolo. La sua origine risale al XIV secolo, ma alle forme attuali si è giunti in seguito ad ampliamenti seicenteschi e ottocenteschi. Presenta una facciata scandita da paraste e sormontata da un frontone triangolare, ornata da tondi in altorilievo e sculture. L’interno, a tre navate separate da pilastri cruciformi, custodisce un presbiterio rialzato che si distingue per la ricchezza decorativa; le volte sono ornate da affreschi incasellati entro cornici architettoniche. Accanto a queste testimonianze storiche, Castana custodisce un’opera architettonica di grande valore del Novecento: la Casa del Viticultore, progettata da Ignazio Gardella tra il 1944 e il 1947 per la famiglia Barbieri. Situata lungo la Strada Provinciale 45 in località Rambotta, la casa rappresenta uno dei primi esempi di architettura neorealista in Italia. Gardella concepì l’edificio come una sintesi tra modernità e tradizione rurale, con una pianta articolata su due livelli: al piano inferiore i locali di servizio, al superiore gli spazi abitativi. Il tetto a impluvio, le proporzioni delle aperture e la cura dei dettagli esprimono un linguaggio sobrio ma innovativo, capace di dialogare con il paesaggio collinare. Il legame di Castana con la tradizione si rinnova con l’Antica Fiera di Sant’Andrea, che si terrà quest’anno proprio domenica 30 novembre. Lungo via Roma si snoderanno bancarelle di artigiani ed espositori di prodotti tipici, mentre una mostra di trattori d’epoca racconterà la memoria agricola del territorio. La Pro Loco proporrà per l’occasione un menù capace di esaltare i sapori locali; previste attrazioni anche per i più piccoli.
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