Planchat il martire della Comune
Di Daniela Catalano
Due anni fa, a Parigi, viene beatificato il sacerdote vincenziano Henri Planchat insieme ad altri 4 consacrati dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Picpus) uccisi in odio alla fede il 26 maggio 1871, durante la Comune di Parigi. L’eccidio è un atto efferato perpetrato a danno di inermi religiosi. La Comune, durata dal 18 marzo al 28 maggio 1871, nasce per contestare la decisione di consegnare la Francia ai prussiani dopo la caduta del secondo impero e non vuole che i sacerdoti e i religiosi abbiano un ruolo sociale, promuovendo, invece, un “umanesimo ateo”. Padre Planchat, molto popolare tra la gente, è arrestato mentre confessa. Nasce a La Roche-sur-Yon in Vandea, l’8 novembre 1823, cresce in una famiglia cristiana e già da bambino vuole servire i poveri, ai quali riserva una parte dei suoi risparmi. Mentre studia Teologia a Parigi, Henri conosce Jean-Léon Le Prevost, fondatore dei Fratelli di San Vincenzo de’ Paoli. Ricevuta l’ordinazione sacerdotale il 21 dicembre 1850, dopo tre giorni entra nel nuovo istituto vincenziano, di cui è il primo sacerdote. Insieme ai confratelli dedica il suo ministero pastorale ai lontani dalla Chiesa, nei pargina, in mezzo a innumerevoli difficoltà sociali. Porta avanti opere di assistenza spirituale e materiale in favore delle famiglie e dei giovani, degli ammalati, degli immigrati e dei soldati. Vero apostolo dell’adorazione al Santissi- mo Sacramento e della Comunione, insegna la dottrina cristiana ai fanciulli. Il 21 maggio 1871 l’esercito regolare francese cinge d’assedio Parigi per mettere fine alla Comune ed entra in città. La battaglia per le vie cittadine diventa violenta e sanguinosa e prosegue per una settimana con migliaia di morti. Il 26 maggio padre Planchat e altri prigionieri sono prelevati dalla prigione e condotti per le strade di Parigi. Quando giungono in rue Haxo, la folla li spinge e li trascina contro un muro. All’improvviso un colpo di rivoltella dà il via a una sparatoria che dura quasi mezz’ora nella quale sono tutti uccisi. Le spoglie del beato, morto a soli 47 anni, riposano nella chiesa di Notre-Dame de la Salette a Parigi. La memoria liturgica cade il 26 maggio.
cadarita [at] yahoo.it