L’Eucaristia è il centro della fede

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Nella novena alla Madonna Addolorata la visita del vescovo alla comunità di Serravalle Scrivia

SERRAVALLE SCRIVIA – Martedì 16 settembre è stata una giornata di profonda grazia spirituale per un gruppo di fedeli della parrocchia di Serravalle Scrivia. In occasione della novena in preparazione alla festa della Madonna Addolorata, la comunità ha vissuto un’intensa giornata di Adorazione Eucaristica, arricchita dalla presenza di Mons. Guido Marini. Le sue parole sono state illuminanti e illuminate da Gesù Eucaristia e dallo sguardo tenero e forte dell’Addolorata, modello di fede, amore silenzioso e totale affidamento a Dio. La catechesi del vescovo ha offerto una bella riflessione sull’Eucaristia e sull’importanza dell’adorazione. Ha ricordato che nella Messa, attraverso il dono dell’Eucaristia, sperimentiamo l’amore del Signore che è morto e risorto per liberarci dai nostri peccati. Questo amore apre il cuore alla gratitudine, gene- ra gioia autentica e infonde coraggio, perché il Signore è con noi, non abbiamo nulla da temere. Continuando nella sua riflessione, il vescovo ha poi aggiunto un passaggio centrale: «L’adorazione eucaristi- ca è la prosecuzione della Messa». L’incontro con Cristo che si realizza nella celebrazione eucaristica continua nel silenzio adorante davanti al Santissimo. È lì che la gratitudine, la gioia e il coraggio vengono assimilati più profondamente. Mons. Marini ha voluto anche chiarire che la fede «non è un insieme di regole, né un codice morale o una filosofia. La fede è prima di tutto un incontro”: l’incontro con Gesù vivo e risorto». Da questo incontro personale nasce tutto: la preghiera, l’adorazione, la vita cristiana. «E questo incontro – ha sottolineato il vescovo – non è mai individuale: è vissuto nella comunità, come Chiesa, popolo radunato attorno al Signore, come una famiglia. L’Eucaristia ci unisce a Dio e ci unisce tra di noi. E da questa comunione nasce la missione: “Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo”. Ogni cristiano, una volta nutrito e trasformato dall’Eucaristia, è chiamato a portare ciò che ha ricevuto agli altri, a testimoniare l’amore di Cristo nella vita quotidiana». Al termine della catechesi, Monsignor Marini ha presieduto la S. Messa, vissuta con grande raccoglimento da tutta la comunità. È stato il momento culminante della giornata, in cui tutto ciò che era stato ascoltato e meditato si è fatto preghiera, offerta e comunione. Un sentito ringraziamento al vescovo per la sua vicinanza paterna e ai parroci per averlo invitato.

Marina Boarin e Felicia Giardino

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