Fuoriclasse del jazz per ricordare Gino Marchesi

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Il concerto evento. Venerdì 20 giugno a Lungavilla si esibiranno, tra gli altri, Rossano Sportiello e Franco Rangone. La serata sarà dedicata a Emilio Soana

Sarà l’Auditorium della Casa del Giovane di Lungavilla a ospitare venerdì 20 giugno, alle 21, l’evento Ricordando Gino a tutto swing!. Una serata, due protagonisti: Gino Marchesi e la grande musica che ha accompagnato il clarinettista cervesinese, scomparso nel 2007, per tutta la sua vita. Anzi tre: perché il concerto è dedicato a Emilio Soana, impareggiabile trombettista, collega e amico di Gino. Ricordi che si incrociano, grandi personaggi che, a uno a uno, nel corso degli anni se ne vanno e ci salutano, ma che non scompaiono mai. Marchesi resta tra noi se riascoltiamo la registrazione di alcune sue esecuzioni e, soprattutto, rimane nel cuore di chi lo ha conosciuto, a partire da tantissimi ammiratori, numerosi amici, moltissimi cervesinesi che continuano ad andare fieri di essere stati suoi compaesani. Così, se da un lato mi auguro che questo concerto-memorial possa tornare a essere ospitato proprio a Cervesina dove Gino è nato, dall’altro lato credo che possa tenersi ovunque perché la sua arte – come la cultura – non aveva confini. E arrivava, arriva, ben oltre l’ombra di un campanile, di un Grande Fiume, del- la chioma dei pioppi che vedeva dalla sua casa. È come se Gino ci dicesse, dietro il suo inconfondibile sorriso, «non suono per voi, ma con voi, con tutti, anche per chi mi conosce soltanto per Blues di George Gershwin». E hai detto “poco”… Stiamo parlando, del resto, di un appuntamento che è diventato tradizione di inizio estate, forse il più interessante tra le varie proposte di intrattenimento alle nostre latitudini. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Alfredo Ferrario al clarinetto, Roberto Piccolo al contrabbasso, Massimo Caracca alla batteria. Ospite Franco Rangone, alessandrino, fresco di festeggiamenti per i 70 anni di carriera. Inossidabile cantante in orchestre e come solista, personaggio dalla grande simpatia e dal senso della battuta, diplomato in contrabbasso, ha composto canzoni ma la sua popolarità è dovuta soprattutto ai concerti, dove dà il meglio di sé, con una voce che il tem- po, semmai, ha migliorato e reso ancora più caratteristica. Infine, il pezzo forte: direttamente da New York arriverà a Lungavilla Rossano Sportiello, uno dei massimi pianisti oggi presenti sulla scena internazionale. Vigevanese, clas- se 1974, ha iniziato la sua carriera di musicista jazz all’età di 16 anni. Diplomatosi brillantemente in pianoforte, ha collaborato con musicisti italiani quali Paolo Tomelleri, Carlo Bagnoli, Alfredo Ferrario, Franco Cerri, Enrico Intra, Luciano Milanese, Gianni Basso, Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo e la gloriosa Milano Jazz Gang. Dal 2007 risiede a New York, svolgendo attività concertistica tra Stati Uniti ed Europa e suonando nei principali festival jazz, club jazz e sale da concerto. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre 30 cd. Come detto, la serata sarà dedicata a Emilio Soana, nato nel mantovano nel 1943 e morto il 14 gennaio di quest’anno. Su suggerimento di Gor- ni Kramer, si iscrisse al Conservatorio di Parma, dove si diplomò nel 1961, dopo aver seguito i corsi sperimentali di musica d’insieme tenuti da Claudio Abbado. Primo trombettista dell’Orchestra Rai di Milano, della Civica Jazz Band e della Montecarlo Night Orchestra di Nick the Nightfly, collaboratore della big band “Jazz Company” di Gabriele Comeglio e dell’orchestra jazz della Scuola civica di Milano, insegnò per vari anni tromba presso i corsi di musica jazz della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano. Collaborò con i più noti jazzmen della scena internazionale e si i dedicò all’attività musicale fino a pochi giorni prima del nostro addio. Insomma, un programma di tutto rispetto, con ospiti prestigiosi, che sarebbe sicuramente piaciuto a Gino Marchesi, lui che ebbe tra i suoi maestri Cesare Calvi, papà di Pino Calvi, e Paolo Ferraresi, componente dell’Orchestra Rai milanese, prima di unirsi alla Vercelli Jazz Filar- monica, diretta dal maestro Gianni Dosio, dove si sarebbe esibito con i più grandi nomi del contesto jazzistico italiano. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 euro ed è possibile prenotare il proprio posto a sedere al numero 335 5475667, anche con un messaggio via WhatsApp, tutti i giorni dalle 18 alle 20.

Matteo Colombo

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