Don Gaspare Goggi è venerabile

Importante decisione della Santa Sede per il primo figlio della congregazione di san Luigi Orione

TORTONA – Don Gaspare Goggi, primo sacerdote dell’Opera Don Orione, è stato riconosciuto venerabile per avere vissuto le virtù cristiane in modo eroico. Questo è quanto afferma il Decreto pontificio, datato 21 novembre, e divulgato dalla congregazione orionina e da don Flavio Peloso, il sacerdote postulatore della Causa di beatificazione. Il Bollettino della Sala Stampa vaticana ha scritto: “Durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Gaspare Goggi, sacerdote professo della Congregazione della Divina Provvidenza, nato il 6 gennaio 1977 a Pozzolo Formigaro e morto ad Alessandria il il 4 agosto 1908”.

Don Goggi, mancato a soli 31 anni, «nella sua breve esistenza – racconta don Peloso – fu un religioso sacerdote di grande intimità con Dio, virtuoso, caritatevole, di preghiera costante. Don Orione stesso volle introdurne la causa di beatificazione ed esortava a rivolgersi alla sua intercessione scrivendo: “Il nostro don Goggi, primo Figlio della Divina Provvidenza, era mente eletta, tempra di santo tanto pio quanto dotto, che morì in concetto di santità. Vi dico che non mi sono mai raccomandato a lui, che non ottenessi quanto avevo richiesto”».

Dal 1960 le spoglie si trovano nella cripta del santuario Madonna della Guardia di Tortona e sono oggetto di devozione, preghiere e richiesta di grazie. Il venerabile conobbe da ragazzo don Orione che gli aveva profetizzato di diventare “prima professore e poi sacerdote”. Ottenuta la laurea in Lettere e Filosofia a Torino, frequentò i corsi nella Facoltà Teologica della città. Dopo che il 21 marzo 1903 il vescovo Mons. Bandi riconobbe l’Opera della Divina Provvidenza, fondata da don Orione, il 6 settembre dello stesso anno, Gaspare fu ordinato sacerdote e per primo emise la professione religiosa nella nuova congregazione. Nel 1904 don Orione lo destinò come rettore della chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri in Vaticano. Nel 1907 Pio X lo scelse come collaboratore del card. Carlo Perosi, visitatore apostolico dei Seminari in Sicilia.