Conoscere chi ci sta accanto per esserne meravigliati

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A fine agosto l’Azione Cattolica ha organizzato il Campo Giovani a Brusson

BRUSSON – Quest’anno, dopo un lungo periodo di assenza, è tornato il Campo Giovani di Azione Cattolica a Brusson. Dal 29 al 31 agosto un gruppo di ragazzi dai 19 ai 35 anni si è riunito presso la Casa Alpina “La Montanara” del piccolo paese valdostano, per vivere insieme alcuni giorni all’insegna della spensieratezza e della condivisione. Tema di queste tre giornate: il fallimento e le modalità per accettarlo e superarlo. Il Campo si è inaugurato ufficialmente nella serata di venerdì 29 agosto con il discorso di apertura del presidente dell’Azione Cattolica diocesana Paolo Zani e la catechesi tenuta dall’assistente unitario della medesima, don Cristiano Orezzi, il quale ha letto alcuni passi biblici, utili per intro- durci nell’argomento. Il gruppo si è dimostrato subito molto coeso. I ragazzi dell’equipe dell’AC di Tortona avevano organizzato alcune attività che si sono rivelate molto interessanti. Il tempo è stato clemente e nella mattinata di sabato, complice una bella giornata di sole, siamo andati a fare una bella camminata. Giunti ai Salesiani abbiamo svolto un’attività per conoscere qualcosa in più l’uno dell’altro. Il pomeriggio ci ha visti impegnati in un lavoro più personale: ci siamo divisi in gruppi e abbiamo ragionato su alcuni articoli inerenti varie tematiche (Università, Ambiente, Diritti Umani, Società, Sport), tutte correlate però all’argomento centrale del fallimento e del riscatto. Successivamente, gli spunti di riflessione emersi nei vari gruppi sono stati esposti e da lì abbiamo tratto una conclusione. Naturalmente non sono mancati momenti di leggerezza come le serate trascorse tra canti, giochi di società e divertimento condiviso. Come tutte le cose belle che prima o poi finiscono, dopo il pranzo domenicale, è arrivato il momento di salutarci e tornare ai propri impegni. L’insegnamento più importante che abbiamo portato a casa da questi tre giorni è che non bisogna avere paura nel cercare di scoprire come sia una persona nel profondo poiché potremmo restarne meravigliati.

Andrea Bassi

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