Quando l’illusione diventa realtà

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La mostra ai Campionissimi fino al 29 marzo

NOVI LIGURE – «La realtà è una semplice illusione… che dura nel tempo» affermava Albert Einstein. Visitando la “Mostra delle Illusioni”, allestita negli spazi del Museo dei Campionissimi, ci si rende immediatamente conto di quanto le parole del celebre scienziato siano ancora attuali. Questa esposizione interattiva, che sta facendo tappa in diverse città italiane, è un sorprendente viaggio tra arte, scienza e psicologia, che promette di mettere alla prova i sensi di ogni visitatore. Con oltre cento illusioni spettacolari, la mostra è un percorso affascinante dedicato al mondo degli inganni ottici e percettivi. Tra le installazioni più curiose figurano la celebre Stanza di Ames, che altera le proporzioni, lo specchio condiviso, la stanza ribaltata, la sedia di Beuchet o il tavolo dei cloni. Un’immersione totale che dimostra quanto la nostra percezione di ciò che vediamo sia spesso “falsata” da retaggi mentali che ci spingono a percepire ciò che, in realtà, non è. Realizzata dalla società Innovation Cgmz, con la firma della psicologa Sara Vessella e dell’architetto Giacomo Cantini, la rassegna si propone come un evento adatto a ogni generazione. Una combinazione vincente di scenografie, immagini, e-sperienze da vivere in prima persona e uno spazio innovativo dedicato alla realtà virtuale accompagna il pubblico, offrendo anche infinite opportunità per foto incredibili che sfidano la gravità e la logica. L’arrivo a Novi Ligure è frutto della volontà di Chiara Vignola, direttrice del Museo dei Campionissimi. «Avevo visto questa mostra a Brescia, mi ha entusiasmato, e ho deciso di proporla anche qui – ha raccontato Vignola – credo sia una proposta che va bene per tutta la famiglia. Abbiamo allestito uno spazio dove il visitatore “vive” le installazioni, avvicinandosi all’arte e alla scienza in modo divertente». Un ruolo di primo piano nella divulgazione è stato riservato agli studenti del “Ciampini-Boccardo”, che fungono da guide d’eccezione per l’esposizione. Inoltre, l’Amministrazione Comunale ha espresso la volontà di dedicare il giovedì mattina alle attività didattiche. Sono previste, su prenotazione, visite guidate specifiche per le scuo- le del territorio, finalizzate alla comprensione dei meccanismi cognitivi che sono alla base delle illusioni. Al termine del percorso, gli studenti saranno in grado di riconoscere le diverse tipologie di inganno ottico, comprendere quali elementi regolano la percezione visiva, analizzare i processi logici legati alla vista e, soprattutto, capire come la mente cerca di risolvere i paradossi. La “Mostra delle Illusioni” rimarrà aperta fino al 29 marzo. I biglietti possono essere acquistati attraverso il circuito Ticketone.

Vittorio Daghino

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