L’AI protagonista ai “Campionissimi”

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Circa 300 mila euro per la creazione di un percorso espositivo all’avanguardia

NOVI LIGURE – Un importante riconoscimento per l’impegno verso la crescita e l’inclusione è stato assegnato al Comune di Novi, tramite il Museo dei Campionissimi. Si tratta di un finanziamento di quasi 300.000 euro nell’ambito dell’Investimento 1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa è la seconda misura del Pnrr ottenuta in successione, dopo quella già ricevuta nel 2023. Gestita dal Ministero della Cultura, l’iniziativa è specificamente volta all’abbattimento delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, garantendo un accesso più ampio e una maggiore partecipazione alla cultura per tutti. Il progetto si chiama “Campionissimi Experience” e punta a ridefinire la fruizione museale attraverso un percorso espositivo multicanale e immersivo. Sarà arricchito da installazioni interattive e strumenti digitali all’a- vanguardia, tra cui spicca l’utiliz- zo dell’AI (Intelligenza Artificia- le). Elemento centrale e di grande innovazione sarà l’installazione delle “Interviste impossibili”, che sfrutterà una tecnologia proprietaria di AI conversazionale (un BOT) per ricreare dialoghi simulati con figure leggendarie del ciclismo italiano, come i campionissimi Fausto Coppi e Costante Girardengo. L’eccellenza del Museo novese è sottolineata dal suo posizionamento nella graduatoria di merito: è una delle sole tre istituzioni piemontesi selezionate per questo specifico finanziamento, affiancata da realtà prestigiose come i Giardini della Reggia di Venaria e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. «Questa è la seconda misura PNRR assegnata al Museo in due anni. È la conferma dell’impegno per la crescita e l’inclusione portato avanti con dedizione dalla direttrice del nostro museo, Chiara Vignola» – ha commentato il vicesindaco Simone Tedeschi. Il ciclo-museo di Novi Ligure si conferma non solo un luogo di esposizione e mostre, ma un vero e proprio punto di riferimento culturale a 360 gradi per la comunità, specialmente per i giovani e i bambini. Numerose sono, infatti, le iniziative promosse dalla direttrice Vignola in sinergia con altre realtà del territorio. Un esempio imminente è l’avvio della prima parte del progetto “Ciak si Impara”, che rafforza il ruolo educativo dell’istituzione. L’assessore alla Cultura e allo Sport, Stefano Moro, ha ricordato anche la vocazione del Museo come “casa” di tutte le società sportive novesi: «Le diverse realtà sportive hanno l’opportunità di usufruire gratuitamente degli spazi museali per due giornate ciascuna per organizzare i propri eventi». Questa opportunità si inserisce nel patto educativo della città, consentendo l’uso gratuito dei siti comunali per fini formativi e sportivi. Il museo ha già ospitato raduni interregionali, seminari e corsi per allenatori, evidenziando il suo ruo- lo vitale nell’intersecare cultura, storia e vita sportiva attuale.

Davide Daghino

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