“Inps in rete per l’inclusione”
Il Comune ha siglato l’accordo per garantire i diritti alle persone socialmente fragili
TORTONA – Anche la Caritas diocesana è stata coinvolta nell’accordo quadro di collaborazione denominato “Inps in rete per l’inclu- sione” che è stato sottoscritto dal Comune di Tortona, insieme a diversi enti e associazioni del territorio. L’obiettivo è quello di assi- curare l’accessibilità alle prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall’Inps a quanti, pur avendone diritto, hanno difficoltà a fruirne a causa del contesto di emarginazione o della condizione di fragilità sociale in cui vivono. Al protocollo hanno aderito anche i Comuni di Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada e Valenza, insieme ai consorzi Cissaca, Cisa, Csp e Asca, con l’Asl Alessandria. Tutti gli enti si impegnano a: individuare i funzionari di riferimento che cureranno i rapporti con l’Inps e la platea dei soggetti interessati; sottoporre agli interessati, tra le altre iniziative, la compilazione del questionario ano- nimo finalizzato alla concreta individuazione dei bisogni e all’accertamento dei requisiti utili per le prestazioni erogate e incrementare l’utilizzo del Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali. La Caritas Diocesana da parte sua avrà il compito di promuovere e monitorare l’iniziativa e la stessa Inps fornirà formazione, collaborazione e consulenza. «Si vuole rendere più semplice l’accesso ai servizi Inps – spiega l’assessora ai Servizi Sociali Giordana Tramarin (nella foto) – colmando in parte la difficoltà che si è creata per i cittadini a seguito della chiusura degli uffici locali dell’Istituto Previdenziale, anche a Tortona. Molti di questi servizi possono essere gestiti per via telematica, ma una parte della popolazione per varie ragioni, a volte dovute al contesto di difficoltà in cui vivono, non riesce ad usufruirne e per questo la collaborazione tra gli enti fornirà adeguato supporto».
Stefano Brocchetti

