Il dormitorio “Sartirana” ha riaperto per l’inverno

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Dal 6 ottobre offre un letto ai senza fissa dimora. Si cercano anche nuovi volontari

TORTONA – Terminato il periodo di chiusura estivo, ha riaperto le porte il dormitorio maschile “Massimo Sartirana” per persone senza fissa dimora, una risorsa fondamentale per il territorio e per chi, ogni notte, cerca un riparo accogliente dove dormire. La riapertura è avvenuta lo scorso lunedì 6 ottobre, alla presenza del sindaco Federico Chiodi e del presidente del Consiglio Giovanni Ferrari Cuniolo, ed è stata accolta con sollievo da chi frequenta abitualmente la struttura. Il dormitorio offre attualmente 13 posti letto, accesso ai servizi igienici con docce, una bevanda calda serale, e dallo scorso anno anche un supporto psicologico e orientamento sociale. È gestito dai volontari dell’associazione di volontariato Matteo 25, con il supporto di un operatore sociale. Un servizio necessario, soprattutto con l’arrivo del freddo. Con l’avvicinarsi dell’inverno, le persone che vivono in strada affrontano condizioni climatiche sempre più dure, molti di loro si affidano a strutture come questa per trovare riparo, calore e un po’ di umanità. Il dormitorio rappresenta molto più di un letto, è un segno di dignità, di ascolto e di comunità. Per i volontari è una dimensione concreta del brano del Vangelo di Matteo al capitolo 25, delle beatitudini che ci “costringono” come credenti a rimettere a fuoco l’amore evangelico e dell’accoglienza dell’altro come “volto del crocifisso”. Accogliere non è solo “mettere al riparo”, ma è il mettersi in discussione rispetto all’incontro con chi, soprattutto in condizioni di esclusione e marginalità, vorrebbe provare a riorganizzare la propria vita in una logica di umanità e vita dignitosa, fatta di lavoro, dimora, relazioni. Ascoltare le storie degli ospiti, o semplicemente scambiare due parole permette a loro di sentirsi visti e valorizzati. L’attività si regge anche sull’aiuto della cittadinanza.Chiunque voglia contribuire può farlo economicamente oppure donando coperte, prodotti per l’igiene personale o offrendo il proprio tempo come volontario. Per maggiori informazioni è possibile contattare la presidente Laura Cebrelli (cell. 347 9024219) o il vicepresidente Vittorio Bocchio (cell. 338 8934962).

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