«Questa sia una casa di pace»
Il vescovo ha inaugurato il nuovo campo da basket dell’oratorio bronese
BRONI – Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice, nel pomeriggio di domenica 28 settembre, all’inaugurazione del campo da basket dell’oratorio “De Tommasi” di Broni dopo i lavori di ristrutturazione. A far gli onori di casa il parroco don Gian Paolo Civillini con gli animatori, il vero cuore pulsante della struttura di via Montebello. Erano presenti il vescovo Mons. Guido Marini, il sindaco Antonio Riviezzi e Ferdinan- do Crovace, vice presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia che nel gennaio 2024 aveva emesso un bando per gli oratori e le politiche giovanili al quale la parrocchia di Broni aveva partecipato ottenendo un contributo che ha finanziato in parte i lavori. Sia Riviezzi sia Crovace han- no evidenziato l’importanza dell’oratorio, luogo di crescita umana e cristiana. Il vescovo ha preso la parola invitando i presenti a non dimenticare l’attualità dei giorni che stiamo vivendo in cui si affermano violenza, odio e guerra. Ha ricordato ancora una volta le parole di Papa Leone XIV rivolte ai vescovi italiani, in particolare l’invito a edificare nelle Diocesi loro affidate autentiche “case di pace”. «Questo oratorio – ha detto Mons. Marini – e questo campo di basket possano essere una casa di pace» e lo saranno perché «dove il Signore Gesù è presente, la preghiera è viva e dove si vive l’artigianato della pace», anche quando si gioca e si sta insieme, si è in una casa della pace. Ospiti d’eccezione le atlete della “Logiman Broni”, la squadra di basket femminile della città che milita nella massima serie nazionale, a pochi giorni dall’inizio del nuovo campionato di A1. Il vescovo si è complimentato con le ragazze, con il presidente Daniele Maggi, con l’allenatore Mirco Diamanti e con tutto lo staff tecnico per i prestigiosi risultati ottenuti. Non è mancato il “rito” della consegna di una maglia personalizzata al vescovo e all’arciprete di Broni. La preghiera del Padre Nostro e la benedizione impartita da Mons. Marini hanno concluso la parte “istituzionale” del pomeriggio. La festa è continuata con la ricca merenda preparata dagli Alpini di Broni con tanti bambini e ragazzi che hanno testato il nuovo campo e i nuovi canestri.
Marco Rezzani (Foto: Marco Picozzi)