Salice, il grande ritorno nel 2027

Visualizzazioni: 57

Approvato il progetto da 18 milioni per la rinascita dello storico stabilimento termale

SALICE TERME – Dopo anni di silenzio e abbandono, è finalmente arrivato il via libera ufficiale al progetto di rilancio dello stabilimento termale di Salice, chiuso dal novembre 2017. A otto anni dalla chiusura, le Terme si preparano a rinascere grazie a un investimento da oltre 18 milioni di euro e a un piano di intervento ambizioso, sostenuto dalla nuova proprietà guidata da Massimo Caputi, già punto di riferimento del termalismo nazionale. Il consiglio comunale di Godiasco Salice Terme ha approvato all’unanimità il progetto, riconoscendone l’interesse pubblico e autorizzando le opere in deroga allo strumento urbanistico vigente. Una decisione attesa e condivisa, accolta con entusiasmo da una sala gremita di albergatori, operatori turistici e cittadini che da anni aspettavano segnali concreti per il rilan- cio di uno dei simboli del territorio. Il sindaco Fabio Riva ha parlato apertamente di “giorno storico”. Il progetto prevede un cronoprogramma dettagliato e ambizioso, con lavori destinati a chiudersi in meno di un anno e mezzo. Si inizierà il 16 ottobre con le demolizioni interne, che dureranno fino al 14 dicembre. Dal 25 novembre la riqualificazione della struttura esistente, che si protrarrà fino al 19 marzo 2027. Parallelamente, dal 13 febbraio al 20 ottobre 2026 ver- rà realizzata una nuova piazza d’in- gresso, completamente ripensata: l’accesso non sarà più da viale delle Terme, ma da via Diviani. La riapertura ufficiale dello stabilimento è fissata per il 26 aprile 2027, con una cerimonia che segnerà un ritorno all’attività per il comparto turistico della zona. L’intervento è profondo e strutturale. Verranno abbattuti l’edificio costruito negli anni Ottanta a fianco del vecchio ingresso (dove sorgeva il bar delle Terme, noto come Caffè Bagni) e la casa del custode, ormai in stato di degrado. L’edificio principale sarà oggetto di consolidamenti statici, restauri con- servativi sulle facciate e una totale rifunzionalizzazione degli spazi interni. La parte al piano terra ospiterà quattro piscine termali coper- te, rispettivamente da 82, 52, 70 e 150 metri quadrati. Al piano superiore, già sede degli uffici, sorgeranno nuove suite benessere per trattamenti e percorsi terapeutici personalizzati. Il progetto prevede anche la costruzione di due nuove ali a forma di L, una delle quali interamente dedicata alla ristorazione. L’area termale sarà estesa su una superficie totale di 3200 metri quadrati. A dimostrazione dell’interesse diffuso per questa rinascita, erano presenti in consiglio comunale anche i sindaci dei Comuni limitrofi: Alice Zelaschi per Rivanazzano Terme, Marco Dapiaggi per Codevilla, Enrico Frattini per Retorbido. Quattro mesi prima dell’inaugurazione è previsto l’avvio della formazione del personale, con una previsione di assunzione compresa tra 50 e 100 dipendenti. In programma anche un’assemblea pubblica, che si terrà prima dell’inizio effettivo dei lavori.

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *