Il Banco Alimentare continua a crescere
In un anno più di 1.500 tonnellate di cibo donate in Provincia di Alessandria (e non solo) a 16.000 bisognosi e 95 strutture caritative
NOVI LIGURE – In questi ultimi anni, complice il Covid, il Banco Alimentare ha visto crescere le proprie attività per far fronte alle crescenti necessità di chi ha difficoltà a soddisfare i bisogni alimentari primari. Le Agenzie Governative Nazionali ed Europee hanno concentrato le forniture nel periodo più critico, così come le industrie di produzione e commercializzazione. Vista la necessità di aumentare gli spazzi di stoccaggio della merce, il Banco Alimentare della Provincia di Alessandria, che ha la sede a Novi Ligure, si è attivato e ha potuto acquisire dal Demanio, con il contributo della Regione Piemonte e grazie ad alcuni imprenditori, nuovi locali, dotandoli di scaffalature ad alta densità per un incremento sino a 1.500 mq totali di magazzino e 600 posti pallet. Attualmente sono distribuiti nel territorio della provincia, e non solo, circa 1.400/1.500 tonnellate di cibo all’anno, donate a 16.000 bisognosi attraverso le 95 strutture caritative partner. In quest’ottica di consolidamento della presenza sul tessuto sociale, si è deciso di incrementare anche il programma “Siticibo” con il supporto e la guida di Fondazione Banco Alimentare; l’attività ha lo scopo di recuperare cibo cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione organizzata (hotel, mense aziendali, ospedaliere, scolastiche ed esercizi al dettaglio della distribuzione organizzata). Avvalendosi delle donazioni di due importanti Fondazioni – Fondazione “Danilo e Luca Fossati” e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – è stato acquistato un furgone refrigerato e quanto necessario per gestire al meglio tutte le operazioni utili per portare avanti il programma Siticibo. Dall’ultimo anno, Banco Alimentare Alessandria ha raggiunto quasi interamente gli obiettivi prefissati incrementando da 18 a più di 30 i donatori grazie ai quali è riuscita a raggiungere più di 6.500 indigenti. Si tratta prevalentemente della raccolta di cibo deperibile per il quale è necessaria una gestione molto attenta nel rispetto delle norme igienico-sanitarie con una micro-logistica urbana che consente le operazioni nell’immediatezza dello stesso giorno. Siticibo è implementato anche con delega agli enti caritativi (OPT) per il ritiro presso i donatori e la distribuzione in tempo reale ai propri assistiti. Grazie ai contributi di Fondazione Danilo e Luca Fossati e Fondazione CR Alessandria, sono stati acquistati termobox e termometri che i volontari utilizzano per garantire il rispetto della catena del freddo affinché il prodotto arrivi ai bisognosi mantenendo inalterate le caratteristiche di salubrità e integrità. Nel programma generale di crescita, per un servizio ai bisognosi sempre più efficiente e vicino a chi ha più difficoltà, Siticibo rappresenta per il Banco Alimentare un obiettivo primario per il futuro. Le attività richiedono una costante e attenta presenza di personale volontario e per questo le porte sono sempre aperte per tutti coloro che vogliono unirsi al gruppo.
Federica Riccardi