Erik Piccinini entra nella top ten italiana

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Gli scacchi a Novi Ligure tra storia, logica e giovani promesse

NOVI LIGURE – Il circolo Novi Scacchi del Dopo Lavoro Ferroviario, da sempre tra i più dinamici del territorio, ha animato lo scorso fine settimana il cuore della città, unendo il fascino di un centro storico senza tempo alla disciplina millenaria degli scacchi, equilibrio perfetto tra sport e logica. Le celebrazioni sono iniziate venerdì in piazza Dellepiane, con una serie di sfide che hanno visto protagonisti i freschi campioni provinciali della scuola “Ciampini-Boccardo” di Novi, recentemente approdati anche alla fase nazionale in Abruzzo. Dopo gli incontri con i giovani talenti che hanno abbracciato gli scacchi come disciplina scolastica facoltativa, il pubblico ha potuto cimentarsi in giochi interattivi o partecipare a un mini corso per principianti, avvicinandosi così al mondo delle 64 caselle. Sabato si è tenuta la quinta edizione di una “Simultanea”, un’oc- casione unica per sfidare più avversari contemporaneamente. La domenica, invece, è stata la volta della quarta edizione del “Torneo della Torre di Novi”, un nome che evoca un ingegnoso gioco di parole, accostando uno dei simboli architettonici della città a una delle pedine più iconiche degli scacchi. Il movimento scacchistico novese ha festeggiato anche un prestigioso traguardo nazionale: il giovane Erik Piccinini (nella foto) si è classificato settimo ai Campionati Italiani Giovanili Under 12, entrando così nella top ten. Il risultato è maturato al termine di una kermesse durata otto giorni, che ha visto oltre 220 giovani scacchisti scontrarsi nella categoria di Erik, a Terrasini Città del Mare, località affacciata sul Golfo di Castellammare di fronte a San Vito Lo Capo. Soltanto un incontro, sui 9 disputati, ha impedito a Piccinini di salire sul podio, a causa delle ferree regole scacchistiche che lo hanno costretto a una patta. Vincitore della categoria è stato il milanese Michele Di Liberto, già con un Campionato Mondiale giovanile all’attivo. Per controbilanciare lo stress mentale che il gioco degli scacchi comporta, il giovane scacchista novese pratica il badminton nella palestra “Boccardo”, seguendo l’esempio di grandi campioni che si dedicano ad attività complementari.

Davide Daghino

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