La maternità è un master

Visualizzazioni: 1173

di Maria Pia e Gianni Mussini

La settimana scorsa abbiamo visto che una delle grandi reti di ricerca professionale, LinkedIn, ha accettato di inserire nel curriculum professionale, come voce qualificante, anche l’esperienza della maternità.

È infatti ormai dimostrato che la presenza in famiglia di uno o più figli migliori le soft skills, cioè le competenze trasversali (relazionali, comunicative, ecc.), oggi sempre più richieste sul lavoro.

Insomma, la maternità non è solo gioia familiare che, in più, completa la donna e ne valorizza ogni migliore qualità: ma viene considerata – come è a tutti gli effetti – un “tirocinio” senza paragoni che affina le capacità affettive ma anche quelle gestionali, organizzative, empatiche… E ciò che serve a far funzionare una casa, va benissimo anche per un ufficio o un team di lavoro.

Non per nulla Riccarda Zezza, giovane manager con due figli, ha ideato una piattaforma digitale per donne in gravidanza e neomamme (ma ora l’esperienza è aperta anche ai papà) dove è possibile verificare e mettere a frutto le competenze acquisite attraverso la cura della famiglia. Insomma un vero e proprio master dal nome parlante: MAAM, acronimo di Maternity as a Master.

La piattaforma è stata adottata da grandi aziende, tra cui Poste Italiane, Unicredit, Unilever, Fastweb, Ikea, Luxottica, Pirelli e la Provincia di Trento, permettendo a madri (e padri) di famiglia di rendersi conto dei progressi fatti nella consapevolezza delle proprie risorse e competenze, nella gestione della complessità, nelle motivazioni al lavoro. Con conseguente aggiornamento del curriculum…

Un grande successo, che spiega come mai Riccarda Zezza sia stata selezionata da Ashoka, la più grande rete di innovatori sociali al mondo, come uno dei cinque migliori imprenditori italiani in questo campo.

Una rivoluzione di cui si sentiva davvero il bisogno, in un mondo lavorativo in cui ancora troppo spesso la maternità è penalizzata, venendo pigramente considerata un fatto privato e non un prezioso bene sociale.

Anche chi, come Gianni e Maria Pia, per motivi di età non ha bisogno di arricchire il curriculum, potrà saperne di più leggendo il libro che la Zezza ha scritto con Andrea Vitullo, dal titolo MAAM La maternità è un master che rende più forti uomini e donne (Bur, Milano, 2014).

Leggerlo per loro due è stato come ritornare ai tempi eroici in cui i loro tre bambini assorbivano energie fisiche e mentali, richiedendo acrobazie per incastri millimetrici di ogni esigenza ma anche dando forza e inventiva per arrivare non solo alla fine di ogni giornata, ma alla fine di ogni lavoro e al rispetto di ogni impegno. Con il valore aggiunto di una impagabile gioia familiare e di tanti talenti in più.

cantiamolavita@katamail.com

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *