Le strade dell’Oltrepò sono delle mulattiere

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Dopo il nubifragio sono aumentate buche e dissesti. La Provincia pronta a intervenire

VOGHERA – Molte strade dell’Oltrepò pavese sono diventate delle mulattiere. L’ultima ondata di maltempo caratterizzata da violenti nubifragi ha creato dei seri problemi alla viabilità. Soprattutto le strade provinciali, che da anni versano in un preoccupante stato di degrado a causa di frane, avvallamenti e buche, sono ormai al limite della sicurezza. Percorrere la tangenziale di Voghera è diventata una vera e propria impresa come hanno segnalato molti automobilisti. Una buona notizia arriva però dalla Provincia di Pavia pronta ad assegnare i lavori di ripristino proprio alla tangenziale. Tra i punti più martoriati alcune rampe di ingresso e uscita dove le irregolarità del manto impongono di viaggiare con prudenza. Tra questi lo svincolo per il casello autostradale della A21, che collega la strada per Casei Gerola e lo svincolo di Oriolo. Chi guida segnala alcune buche anche tra Casteggio e Montebello della Battaglia. Il maltempo non ha poi risparmiato la fascia collinare della Valle Staffora. La Bressana-Salice e l’ex Statale del Penice presentano molte criticità con tratti sconnessi che possono provocare danni alle auto. Nel tratto tra Retorbido e Rivanazzano Terme si contano almeno una trentina di buche. In parte sono già state chiuse mentre altre che erano state rattoppate nei mesi scorsi, si sono riaperte a seguito della violenza della pioggia. La situazione appare particolarmente critica lungo la provinciale del Penice, soprattutto nel tratto compreso tra Godiasco e Varzi. Le provinciali della Val Coppa e della Val Schizzola presentano tratti insidiosi che costringono gli automobilisti a viaggiare a “passo d’uomo”. Altre strade che presentano da anni delle criticità sono quelle dell’alta Val Versa sul confine con la provincia di Piacenza. Anche qui alcuni punti sono ormai al limite della percorribilità e necessitano di un intervento risolutivo da parte della Provincia di Pavia.

La situazione viabilistica in alta Valle Staffora è tra le peggiori.

Le due provinciali che da Casanova Staffora salgono verso la stazione sciistica di Pian del Poggio sono diventate delle vere e proprie mulattiere. Oltre alle numerosissime buche si contano almeno una ventina di grosse frane che mettono a rischio la percorribilità: già un anno fa gli operatori hanno inviato una lettera al presidente della Provincia Vittorio Poma per chiedere un intervento urgente.

«I tanti investimenti sostenuti da noi privati insieme ai fondi erogati da Regione Lombardia, Provincia e Comunità Montana, hanno permesso di destagionalizzare la località sciistica ospitando durante la stagione estiva eventi, corsi, escursioni incentrati sulla mountain bike. – spiega Alessandro Custolari, gestore della seggiovia di Pian del Poggio – Ora tutto questo rischia di andare perduto.

Il conseguente aumento dei turisti con la presenza di più auto sulle due provinciali sta creando una situazione insostenibile a livello di sicurezza. Purtroppo la Provincia di Pavia provvederà a sistemare soltanto 800 metri su 18 km di strade».

Una bella notizia arriva invece per i residenti che abitano nel territorio dell’Oltrepò orientale.

Qui quindici chilometri di strade provinciali saranno asfaltati con i prossimi lavori che la Provincia ha appena appaltato su tutto il territorio pavese. Saranno spesi 1,1 milioni di euro dei 5 complessivi che Piazza Italia ha messo a bilancio per le asfaltature, grazie alla vendita delle azioni della Milano-Serravalle.

I lavori partiranno nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni meteo; l’ufficio tecnico provinciale, comunque, ha già presto contatti con la ditta vincitrice dell’appalto per accelerare il più possibile l’avvio dei cantieri.

Mattia Tanzi

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