«Nella pace nulla è impossibile a Dio»
Mons. Marini a Rivanazzano dalle suore della Pia Famiglia del Santo Rosario Apostole del lavoro
RIVANAZZANO TERME – Le suore della Pia Famiglia del Santo Rosario Apostole del lavoro dell’Oasi della Pace, ancora una volta, si sono superate nell’organizzare la festa della Madonna del Rosario che ha visto la partecipazione degli ospiti della Rsa, di famigliari, autorità civili e militari, del personale medico e paramedico e di tante persone che hanno a cuore la realtà. Mons. Guido Marini ha presieduto la S. Messa, seguita da un concerto dedicato alla Madonna, diretto dal maestro Enzo Consogno con la partecipazione del soprano Viktoria Kholod, del tenore Emanuele Semino, con Giuseppe Lopreiato all’oboe e i cori delle voci bianche e femminile di Tortona, Garbagna e Volpedo, con un ricco rinfresco finale. Erano presenti il sindaco di Rivanazzano Alice Zelaschi con rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Nell’omelia, il vescovo ha ricordato il momento dell’annunciazione quando l’Angelo in dialogo con la Madonna le dice: «Rallegrati! Sii nella gioia. Non temere, nulla è impossibile a Dio», sottolineando così che quello che è impossibile all’uomo non è impossibile a Dio. L’angelo inizia il dialogo con la Madonna affermando: «Maria, il Signore è con te» che significa che il Signore vuole sostenerla e aiutarla e questo, come ha sottolineato il vescovo, conferma che «la paura e la tristezza che alberga nei nostri cuori deve far spazio alla gioia che infonde il Signore». «Come la Madonna nel giorno dell’annunciazione – ha aggiunto – oggi rimaniamo in ascolto delle parole decisive per la nostra vita che ci conducono al cuore della fede che è un annuncio di liberazione per la nostra vita». Con questo richiamo il vescovo ha concluso la Messa, salutando poi personalmente tutti i presenti e soffermandosi per una parola di conforto ai numerosi ospiti della Rsa. Al termine, la Superiora madre Maria Teresa, con un discorso commovente, ha ringraziato tutti i presenti e ha rivolto parole di apprezzamento ai dipendenti della Rsa e della cooperativa e al direttore che non era presente per problemi di salute.
Marco Bertelegni