In arrivo disagi per i pendolari

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Con la chiusura del ponte sul Po, viaggiare in treno dal Novese verso Milano sarà complicato

NOVI LIGURE – Sarà l’ennesima estate di disagi per i pendolari novesi, che dovranno fare i conti con massicce modifiche alla circolazione sulla linea ferroviaria Genova-Milano per l’intero periodo estivo. Dal 1° giugno, infatti, hanno preso il via i lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Po di Bressana Bottarone, tra Voghera e Pavia. Gli interventi, come spiegato da Rfi, consentiranno “l’adeguamento della struttura ai carichi stradali e ferroviari attualmente vigenti e l’innalzamento della velocità nell’ambito dell’importante progetto di velociz- zazione della linea Milano-Genova che raggiungerà i 180 km/h”. La prima fase dei lavori – dal 1° giugno al 20 luglio – e la terza fase – dal 30 agosto al 28 settembre – comporterà l’interruzione di un solo binario e la riduzione della circolazione ferroviaria tra Voghera e Pavia, mentre nelle ore notturne la linea sarà completamente interrotta. Delle tre corse previste al mattino da Novi verso Milano, la prima delle 6.20 si attesterà a Voghera senza possibilità di prosecuzione verso Pavia e Milano, la seconda delle 6.35 arriverà fino a Milano Certosa, mentre il treno delle 7.22 proseguirà fino a Voghera con la possibilità di proseguire verso le destinazioni lombarde in bus. Al ritorno, il treno delle 17.25 da Milano Certosa arriverà a Novi Ligure, mentre quello delle 19.25 arriverà fino a Tortona con possibilità per i pendolari novesi di raggiungere la propria destinazione tramite bus. La fase più complicata per i pendolari novesi sarà quella dal 21 luglio al 29 agosto, durante la quale la circolazione ferroviaria sarà interrotta su entrambi i binari e il ponte sul Po sarà chiuso con servizio bus tra Milano e Voghera e tra Voghera ed Arquata Scrivia. Come annunciato dall’Associazione Pendolari Novesi, la Regione Liguria ha proposto in alternativa la deviazione dei treni regionali veloci da e per Milano via Mortara, saltando però le fermate di Alessandria e Novi Ligure. «È necessario che tali treni effettuino fermata a Novi Ligure e Alessandria, oltre che a Ronco Scrivia e Arquata Scrivia, nell’interesse dei pendolari, certo, ma anche di Trenitalia e della stessa Regione Liguria» ha detto Andrea Pernigotti, presidente dell’Associazione Pendolari Novesi in una lettera aperta indirizzata al Presidente e all’Assessore ai Trasporti della Regione Liguria. «È evidente che ad essere interessati dalla problematica non sono solo i pendolari che gravitano su Genova, ma anche quelli delle aree più interne e della Città Metropolitana di Genova. – aggiunge Pernigotti – Ed è da rimarcare che la tratta non riguarda solo chi da Genova deve recarsi a Milano o viceversa, ma in misura non minore chi da Novi Ligure ed Alessandria gravita su Genova: non si tratta affatto di un numero esiguo di persone, per ragioni storiche, economiche e culturali».

Federica Riccardi

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