Il fascino del presepe di Pentema
Sabato scorso l’inaugurazione della 30^ edizione con Mons. Marini giunto per la prima volta nel borgo e il gruppo del pellegrinaggio della Diocesi
PENTEMA – Sabato 20 dicembre si è svolta l’inaugurazione della 30^ edizione del “Presepe di Pentema” alla presenza del vescovo Mons. Guido Marini che lo ha visitato per la prima volta, del sindaco di Torriglia, Maurizio Bel- trami e del vice presidente del Parco dell’Antola Roberto Costa. Mons. Marini ha potuto ammirare il presepe a grandezza naturale, diffuso tra i vicoli, le case, le lobbie e le aie intatte. Le figure sono oltre 150, vestite con costumi di un’epoca a cavallo tra Ottocento e Novecento, e rappresentano momenti di vita quotidiana nei luoghi del borgo dove realmente hanno operato. Nel borgo è presente anche un vero museo permanente dedicato alla vita contadina, la “Cà da Sitta”, animato da molti personaggi. Mons. Marini è rimasto affascinato dalla cura e dalla ric- chezza degli allestimenti che riproducono fedelmente usi e costumi di un tempo. Firmando il libro del- le presenze ha lasciato un affettuoso messaggio per gli organizzatori e ha ringraziato di cuore il parroco, don Pietro Cazzulo “per aver avuto la splendida ispirazione del presepe” che consente di compiere un “itinerario spirituale e di fede”. Era il 1994 quando don Pietro per la prima volta diede vita alla rappresentazione della Natività nella piccola frazione di Torriglia e da allora, a parte il 2020 anno del Covid, la tradizione non si è mai interrotta. Per l’edizione 2025 è stata allestita anche una nuova scena, dedicata alla valorizzazione della raccolta delle castagne. Grazie al supporto dell’asso- ciazione di volontari “GRS Amici di Pentema”, l’iconico presepe è diventato molto noto ben oltre i confini della valle e visitato da persone che giungono anche dalle regioni vicine. Proprio sabato scorso a Pentema è giunto anche un gruppo di “pellegrini” accompagnati da Michela Ricco, responsabile dell’Ufficio diocesano per il Tempo Libero, Pellegrinaggi e Turismo. La gita diocesana è stata organizzata per permettere la visita al presepe e al santuario di Montebruno. I partecipanti hanno potuto salutare il vescovo e scattare con lui una foto ricordo nella chiesa di Pentema e poi, al pomeriggio, salutare don Pietro Cazzulo nel santuario che è stato molto felice di accoglierli nell’antico tempio dedicato alla Madonna. Il presepe di Pentema sarà visitabile fino all’11 gennaio, dalle 10 alle 17, tranne il giorno di Natale. Per informazioni e prenotazioni è attivo il numero 010 944175 e si può visitare la pagina Facebook (Pentema GSR). Nell’ antico oratorio sarà possibile visitare anche la mostra fotografica “Salvare il cuore della Valle Pentemina”.

