Il Comune investe per riqualificare spazi urbani in città
L’Amministrazione fa il punto sui Lavori Pubblici, dal parco Castello al rio Gazzo e al cimitero comunale
NOVI LIGURE – L’Amministrazione comunale novese nel corso della confrenza stampa del 21 novembre ha fornito un dettagliato aggiornamento sui lavori pubblici più significativi in corso e su quelli appena conclusi. Al tavolo dei relatori, oltre al sindaco Rocchino Muliere e al vice sindaco Simone Tedeschi, erano presenti Dario Grassi (dirigente Urbanistica e Lavori Pubblici), Manuel De Canal e Giovanni Anello, titolare della ditta Teknogreen. La notizia principale riguarda la ripresa dei lavori per la riquali- ficazione del parco Castello. L’incarico è stato affidato all’impresa Teknogreen di Trofarello, subentrata al precedente aggiudicatario dopo che il Comune aveva risolto unilateralmente il contratto. La decisione di risolvere il rapporto con la ditta originaria, formalizzata lo scorso 25 settembre, è stata presa in seguito a una severa valutazione di inadempienze oggettive, che includevano una disponibilità insufficiente di personale e mezzi, lavorazioni mal eseguite e, soprattutto, l’ingiustificato abbandono del cantiere a partire dal 5 giugno 2025. Per consentire l’immediata prosecuzione delle opere, il Comune ha annunciato un’anticipazione contabile di 330.000 euro, finanziata con un avanzo accantonato. Questa mossa strategica è volta a evitare l’allungamento dei tempi burocratici che deriverebbe dall’escussione delle fideiussioni, permettendo così un riavvio rapido dell’intervento. L’Amministrazione prevede di recuperare la somma e ogni maggiore spesa tramite provvedimenti successivi al conto finale dell’appalto risolto. Il sindaco Muliere e il vice sindaco Tedeschi hanno espresso soddi- sfazione e fiducia: «Continuiamo a mettere il massimo impegno affinché il Parco Castello venga restituito ai novesi in condizioni ottimali: funzionale, ben tenuto e più bello di prima. Abbiamo piena fiducia nella Teknogreen, che ha dimostrato fin da subito consapevolezza dell’importanza di questo intervento per la nostra comunità e grande buona volontà. L’obiettivo del rilancio del parco Castello sarà pienamente conseguito». Sempre in questi giorni sono iniziati i lavori cruciali per il potenziamento dello scolmatore del Rio Gazzo. L’intervento ha un costo complessivo di 3,5 milioni di euro, interamente coperti da fondi Pnrr. Il progetto redatto da Sergio Sordo mira a migliorare il canale esistente, prevedendo il raddoppio delle tubazioni nei tratti più critici e l’innalzamento degli argini. In particolare, si provvederà all’incremento della portata della sezione interrata e intubata, oltre a interventi di rettifica del percorso e adeguamento delle parti scoperte. Queste opere sono essenziali per alleggerire il corso delle acque, aumentando sensibilmente la capacità di smaltimento del canale e, di conseguenza, salvaguardando gli insedia- menti abitativi e i terreni agricoli del “Basso Pieve” dal rischio idrogeologico. Infine, sono stati ultimati a ottobre i lavori presso il cimitero comunale per la rimozione e il rifacimento del manto di copertura del “Reparto M”. L’intervento, iniziato il 4 agosto, ha incluso il rifacimento del tetto e importanti opere di sistemazione dei canali, delle converse e dei pluviali. Sono stati anche ripristinati gli intonaci danneggiati dalle infiltrazioni e tinteggiate le aree interessate. Le opere di rimozione della vecchia copertura sono state affidate all’impresa Pro & Co tetti di Ottiglio, mentre il rifacimento del manto e il ripristino delle murature all’impresa Bailo di Novi Ligure. La direzione è stata curata dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Davide Daghino

