I castagni giganti di Brallo

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Di Pier Luigi Feltri

I castagneti secolari di Bralello e Ponti, frazioni del comune di Brallo di Pregola, rappresentano uno dei patrimoni forestali più significativi dell’Appennino lombardo. Questi boschi sono impreziositi, infatti, da esemplari di Castanea sativa che raggiungono quasi i mille anni. Alcuni presentano masse imponenti, con circonferenze superiori agli 8 metri e altezze che lambiscono i 20 metri. La loro origine risale a un’epoca in cui il castagno venne impiantato sulle nostre montagne per garantire alle popolazioni montane una fonte ali- mentare stabile, ma anche materiali per l’edilizia rurale e per le attività agricole. In queste selve è possibile imbattersi ancora oggi in antichi terrazzamenti, essiccatoi per castagne, borghi abbandonati, mulini, grotte e corsi d’acqua, elementi che testimoniano una civiltà rurale ormai in declino ma ancora leggibile nel paesaggio. Ponti si trova sotto le pendici del Monte Lesima, la vetta più alta dell’Appennino lombardo (1724 m s.l.m.). Si raggiunge superando Corbesassi, e rappresenta una frazione terminale: la strada non ha sbocco, ma da qui partono sentieri escursionistici di grande interesse. Il castagno più maestoso di Ponti presenta una circonferenza del fusto di 950 cm e un’altezza di circa 15 metri. È l’albero con la circonfeSANTI E BEATI di DAnielA CAtAlAno Carlo d’Asburgo l’imperatore beato renza maggiore della provincia di Pavia e probabilmente il più antico, con età stimata in circa 900 anni. A breve distanza è possibile am- mirare un altro esemplare di notevole rilevanza, con circonferenza di 580 cm, altezza di 10 metri ed età stimata intorno ai 600 anni. Le deformità del tronco di quest’ultimo hanno disegnato un’area dalle sembianze quasi umane, fenomeno che ha attirato l’attenzione di fotografi e studiosi di forme dendromorfiche. Bralello è situato a circa 500 metri dal Passo del Brallo. È il punto di partenza per escursioni lungo il Sentiero dei Briganti, un percorso di circa 4 km che collega Bralello a Fego, attraversando il cosiddetto “Bosco dei Giganti”, un castagneto secolare con esemplari di grande imponenza. Il sentiero presenta media difficoltà, con un dislivello di circa 400 metri. La visita ai castagneti è particolarmente indicata in autunno, durante la maturazione delle castagne. Si segnala l’iniziativa del Fai Giovani Oltrepò Pavese, che per sabato 19 ottobre propone una passeggiata (con raccolta) in occasione della Sagra del pane casereccio e della castagna, guidata dall’agronomo Edoardo Gualdana. Partenza da Bralello alle ore 10.30; partecipazione a contributo libero.

pierluigi.feltri [at] gmail.com

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