Christmas a Zavattarello

Visualizzazioni: 6

Di Pier Luigi Feltri

A Zavattarello l’atmosfera natalizia ha preso il via con l’apertura del “Christmas Month”, un ricco programma di iniziative che animeranno il borgo per tutto il mese di dicembre. La manifestazione sfrutta la cornice storica del paese, per offrire un’esperienza unica e memorabile, per grandi e piccini. L’inaugurazione del villaggio natalizio è avvenuta domenica 7 dicembre con l’immancabile polenta in piazza: da visitare i mercatini di Natale, con bancarelle di artigianato locale e prodotti tipici, che saranno aperti ancora il 14, il 21 e il 23 dicembre. Per tutto il periodo un punto di sosta speciale è rappresentato dalla cassetta postale per Babbo Natale, posizionata in piazza per accogliere le speranze e i desideri dei più piccoli. Il programma prosegue con eventi dedicati alla musica e all’arte. Domenica 14 dicembre, alle ore 15.30 in piazza, risuoneranno le note emozionanti del coro gospel, affiancato da una lettura animata per i bambini. Successivamente, domenica 21 dicembre, sempre alla stessa ora, la rassegna artistica darà spazio alla creatività locale. Si svolgerà invece il 23 la festa alla Casa di Riposo. Il culmine delle celebrazioni è il presepe vivente, in programma per le serate del 24, 26 e SANTI E BEATI di DanIela Catalano Il beato Grassi, padre dei poveri 28 dicembre. La rappresentazione si tiene nel cuore pulsante del borgo medievale, tra stradine strette e pavimentazioni in pietra che ricreano un contesto suggestivo per la rievoca- zione storica. L’ambientazione del presepe è curata nei minimi dettagli: numerosissimi figuranti interpretano i personaggi della Natività e rievocano fedelmente gli antichi mestieri della civiltà rurale. In occasione dei mercatini e del presepe vivente, in piazza, sarà inoltre possibile gustare vin brulé, frittelle e cioccolata. Chi visita Zavattarello per il “Christmas Month” ha l’occasione di esplorare anche le altre ricchezze del paese. Il borgo conserva un impianto medievale intatto e la sua storia è indissolubilmente legata al castello Dal Verme, im- ponente fortificazione del XIV secolo. Costruito come struttura difensiva e residenza nobiliare, l’edificio si distingue per la sua pianta irregolare, le spesse mura e le torri angolari. Il castello è visitabile e ospita un museo. Scendendo dalla rocca, merita una sosta anche la chiesa di San Paolo. L’intero centro storico, con le sue case in pietra e i vicoli pittoreschi che salgono verso la cima, costituisce di per sé un museo a cielo aperto; non a caso Zavattarello è inserito nei “Borghi più belli d’Italia”.

pierluigi.feltri [at] gmail.com

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *