Un monumento per san Pio V

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L’opera è stata creata da Antonio De Paoli nel suo studio di Corvino

ALESSANDRIA – “Novellina” di Corvino San Quirico, architettura rurale ottocentesca, al confine con Oliva Gessi: è qui che ha il suo studio d’arte Antonio De Paoli, ormai sotto i riflettori per aver realizzato monumenti importanti in varie regioni italiane: personaggi simbolo di avvenimenti da non dimenticare, figure di santi o di campioni dello sport. E in questo studio d’arte è stato realizzato il monumento a san Pio V, l’unico Papa piemontese che la provincia e la Diocesi di Alessandria hanno voluto ricordare in modo solenne con celebrazioni religiose ed eventi culturali a 500 anni dalla nascita e a 450 anni dalla morte. Da venerdì scorso il Papa di Bosco Marengo è raffigurato in un monumento bronzeo – fermamente voluto da Fabrizio Palenzona – posto su un blocco di marmo rosa di Carrara che ricorderà agli Alessandrini le opere e il grande impegno per la difesa dei valori cristiani di questo Sommo Pontefice. L’iniziativa è stata promossa dalla fondazione “Solidal” e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e finanziata da Palenzona, presidente del Comitato delle Celebrazioni e da Luigi Aiello, Fabrizio Bertola, Giovanni Fagioli che hanno voluto contribuire. Il monumento ubicato in piazza Don Soria (opportunamente rinnovata nel suo arredo urbano) è stato posto davanti all’Ospedale universitario, posizione significativa perché proprio Pio V con la Bolla del 15 marzo 1571 donava tutti i beni della prevostura di San Siro al nuovo ospedale unificato. La scultura raffigura san Pio V in ginocchio nell’atto di ritrarsi all’episodio “miracoloso” del Crocifisso che sposta i piedi perché avvelenati, mentre il Papa sta per baciarli. La figura è rappresentata in contrazione. Alla cerimonia inaugurale erano presenti il vescovo di Alessandria Monsignor Guido Gallese che ha benedetto l’opera e ha poi celebrato la Santa Messa, Palenzona, Antonio Maconi presidente di “Solidal”, Luciano Mariano presidente della Fondazione CR Alessandria, l’onorevole Riccardo Molinari, gli assessori di Alessandria Antonella Perrone ed Enrico Mazzoni, Maria Erminia Zotta sindaco di Bosco Marengo, don Augusto Piccoli, don Stefano Tessaglia, Virginio Bono (autore di numerose pubblicazioni su san Pio V) e Paolo Affronti, coordinatore dell’iniziativa, oltre all’architetto Stefano Pezzato cui si deve il progetto di posizionamento.

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