Pendolari e studenti preoccupati
Tratta Stradella-Pavia-Milano: dal 15 dicembre il nuovo orario. Aperta una petizione online
PAVIA – Le modifiche di orario di due convogli sulla tratta Stradella-Pavia-Milano, che entreranno in vigore il prossimo 15 dicembre, rischiano di creare disagi, soprattutto agli studenti che si recano a Pavia per andare a scuola dai centri dell’Oltrepò orientale. In particolare a finire nel mirino delle critiche sono il treno 10454 diretto a Milano che dal 15 dicembre arriverà a Pavia alle 7.46, circa 20 minuti dopo l’orario precedente, costringendo dunque i ragazzi a una “corsa” per raggiungere le proprie scuole, alcune delle quali non sono vicinissime alla stazione ferroviaria. La stessa criticità potrebbe presentarsi al ritorno, perché i convogli per Stradella anziché partire al minuto 26, come accaduto finora, partiranno al minuto 9, quindi il treno delle 13.26, quello maggiormente utilizzato dagli studenti per rientrare verso casa, partirà alle 13.09, rendendo quasi impossibile per alcuni di essi giungere in stazione in tempo e costringendoli dunque a prendere il convoglio delle 14.09, arrivando a casa molto più tardi. «Almeno 40 minuti dopo – spiegano i pendolari e i ragazzi – a meno che i dirigenti scolastici non concedano dei permessi speciali per uscire prima». Proprio per questo motivo anche numerosi studenti hanno preso parte nelle scorse sere all’incontro organizzato dai pendolari nella sala polivalente del Comune di Bressana Bottarone, a cui erano presenti anche i sindaci del territorio per fare il punto sulla situazione. I primi cittadini si sono mobilitati, scrivendo una lettera all’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente. Criticità che arrivano in un momento dove, secondo i pendolari oltrepadani «siamo già penalizzati per il problema della viabilità sul ponte di Bressana perché al pomeriggio bisogna aspettare le 14 per tornare indietro in Oltrepò». Accanto all’impegno garantito dai sindaci, anche gli studenti hanno deciso di muoversi per far sentire la loro voce. All’assemblea, infatti, erano presenti diversi rappresentanti delle consulte giovanili dei Comuni della zona, che hanno stabilito di ritrovarsi per definire i prossimi passi della mobilitazione, come la raccolta firme alla stazione di Pavia, programmata per domani. Durante la serata di venerdì, quando si è tenuto l’incontro a Bressana Bottarone, pendolari e sindaci hanno anche avanzato una serie di proposte che intendono sottoporre alla Regione e a Trenord. Tra queste, l’istituzione di nuove fermate a Bressana dei treni della linea Voghera-Milano oppure di un servizio navetta tra Stradella e Bressana che consenta di prendere la coincidenza al mattino per arrivare in orario a Pavia. Intanto l’assessore del Comune di Bressana, Gianfranco Ursino, ha lanciato una petizione online che ha già raccolto 500 adesioni.
Franco Scabrosetti

