Lo sport insegna i valori della vita

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Premiati a Voghera i vincitori delle olimpiadi “Iriensi”, la sfida sportiva tra le scuole

VOGHERA – Domenica 25 maggio il Centro Sportivo “Don O- rione” di Voghera ha ospitato la cerimonia conclusiva delle “Iriensi”, l’edizione 2025 della Festa dello Sport Vogherese, con il secondo Memorial “Maurizio Schiavi”. Tra le autorità presenti l’assessore regionale Elena Lucchini, il vicesindaco Simona Virgilio, l’assessore allo sport Giuseppe Giova- netti e il consigliere comunale Giuseppe Carbone. Un’iniziativa che ha saputo unire passione sportiva, comunità pastorale e crescita giovanile, coinvolgendo oltre 200 studenti delle scuole superiori di Voghera. Organizzata dagli animatori dell’oratorio S. Giovanni Bosco, con il patrocinio del Comune di Voghera e della Regione Lombardia, l’iniziativa ha avuto uno scopo chiaro: trasmettere ai giovani i valori autentici dello sport – come rispetto, gioco di squadra, lealtà e impegno – e allo stesso tempo farli avvicinare al mondo della comunità pastorale in particolare all’oratorio, uno spazio che può diventare punto di riferimento positivo per molti ragazzi. Per l’occasione è stata anche rilanciata la proposta delle settimane comunitarie presso la canonica del Duomo, sede dell’associazione “Giacomo Jon”, do- ve già diversi dei ragazzi presenti hanno partecipato con entusiasmo. Un’esperienza di condivisione e crescita che prosegue idealmente il percorso iniziato sul campo, all’insegna della vita comunitaria, della riflessione e del servizio. «In gioco c’è il bene dei ragazzi della nostra città», ha sottolineato don Cristiano Orezzi, cuore pulsante di questa realtà. «Lo sport è un linguaggio universale che parla ai giovani, e attraverso di esso possiamo costruire relazioni, senso di appartenenza e nuove prospettive di vita». Durante l’evento, le squadre si sono sfidate in numerose discipline, spaziando dagli sport classici a quelli più ludici: basket, calcio, calcio tennis, ping pong, beach volley, atletica, calcio-balilla, e persino giochi di carte come scopone scientifico e scala quaranta. Un mix vincente che ha saputo coinvolgere ragazzi e ragazze con spirito inclusivo e gioioso. Ospite d’eccezione della serata è stato Jonathan Kogasso, campione italiano dei pesi massimi leggeri di boxe e orgoglio sportivo della città di Voghera. Il pugile ha parlato ai ragazzi con grande passione, trasmettendo un messaggio autentico e carico di convinzione sui valori dello sport e del rispetto: «La disciplina, il sacrificio, il rispetto per l’avversario e per se stessi – ha detto – non valgono solo sul ring, ma in ogni momento della vita». Un momento sentito, che ha lasciato il segno nei cuori dei giovani presenti, rafforzando il mes- saggio che lo sport può essere un potente strumento educativo e motivazionale. Il pomeriggio si è concluso con le finali alle ore 18, seguite da un momento di ristoro alle 19.30 con ravioli, patatine e grigliata, e infine dalla cerimonia di premiazione alle 20.30, chiusa da una festa con DJ Maga, che ha fatto ballare ed emozionare tutti i ragazzi partecipanti. Le “Iriensi” si confermano così non solo come un evento sportivo, ma come una vera e propria festa della comunità, in cui i giovani sono protagonisti e destinatari di un messaggio forte: insieme si può crescere, divertirsi e costruire qualcosa di bello.

Suor Roberta Cucca

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