Le stelle del MiniFal hanno brillato sul palco del “Civico”
Il “grazie” del presidente Piergiorgio Pacquola per lo spettacolo dei ragazzi di sabato 29 novembre
TORTONA – Era una notte serena e salendo lungo un sentiero montano la luce elettrica, che dava una luminosità diffusa, pian piano si affievoliva. Il cielo era stellato, sempre più nero e popolato di puntini luminosi ai quali qualche astronomo avrebbe dato un nome. Si sa che sono sorgenti di energia di una grandezza inimmaginabile e che c’è tanto che non riusciamo a vedere e tanto che non esiste più, ma continuiamo a vedere. Guardando il cielo il pensiero è andato al MiniFal. In questo mondo dove la legge del più forte, come il cielo nero, sembra dominare incontrastata, esistono ambienti di umanità che sopravvivono. In questa realtà dove il diverso, il debole e il fragile devono soccombere, la solidarietà combatte battaglie e- roiche. Quanti puntini luminosi, quanti MiniFal esistono? Tanti, tantissimi, come i puntini. Alcuni sono finti come le stelle che emanano luce ma sono spente, altri sono grandi e luminosi. Sulla terra si dibatte sulle teorie, sui manager, sui progetti completi e complessi che non saranno mai attuati e sulla terminologia. Il MiniFal, invece, è una realtà aperta a tutti che offre fatti, non parole. Come è stato possibile vedere sabato 29 settembre nello spettacolo realizzato al “Civico”. Tanta la gioia con la quale i ragazzi del MiniFal hanno ballato e sono stati insieme sul palco, senza vergogna, senza paura di essere derisi o giudicati. Hanno vissuto un momento di gloria, desiderato e preparato da settimane, con tanto sforzo per raggiungerlo. Disabili, fragili o persone con disabilità: non è stato certo un problema di definizione, l’importante è stato che i ragazzi del MiniFal erano al centro della serata e tutti gli spettatori applaudivano. Questo è stato il risultato del volersi bene che psicologi e volontari hanno condiviso. È quello che il presidente Piergiorgio Pacquola avrebbe voluto dire nel saluto di benvenuto, ma non è riuscito perché la voce si è alterata e si è formato un groppo alla gola… lui è uno dei genitori. Il puntino luminoso del MiniFal è possibile mantenerlo acceso grazie al Comune che mette a disposizione i locali della sede, al supporto della Fondazione CR Tortona e della Fondazione CR Alessandria, alle varie associazioni tra cui Lions e Rotary accanto in molte uscite, all’istituto “Santachiara” che consente a qualche ragazzo del MiniFal (e non solo) di sperimentare il mondo del lavoro, a Radio PNR e a molti privati cittadini che non vogliono neppure essere ringraziati, perché non tutti i puntini luminosi si vedono, pur essendo tanti.

