Giovanni Palli è stato riconfermato
Provincia di Pavia, consenso record per il presidente uscente: «Un mandato operativo per continuare a costruire insieme»
PAVIA – Giovanni Palli è stato riconfermato presidente della Provincia di Pavia con una vittoria ampia e politicamente significativa. Il sindaco di Varzi, alla guida dell’ente negli ultimi quattro anni, ha ottenuto circa l’80% dei consensi nel voto di secondo livello espresso da sindaci e amministratori locali, superando nettamente lo sfidante Matteo Pedrazzoli, sindaco di Siziano e candidato della coalizione civica e progressista “La casa dei Comuni”. Un risultato che rafforza il progetto della lista “La Provincia dei Comuni” e certifica una fiducia trasversale, soprattutto da parte dei piccoli centri. I numeri, in attesa della proclamazione ufficiale definitiva, restituiscono un quadro netto: 1148 voti assoluti per Palli contro i 299 di Pedrazzoli, con un ampio divario anche nei voti ponderati, pari a 57.321 contro 23.181. Decisivo il sostegno dei Comuni sotto i 3.000 abitanti, dove il presidente uscente ha raccolto oltre l’83% dei consensi. Subito dopo la riconferma, Palli ha affidato a una dichiarazione articolata il senso politico del risultato: «Accolgo questa riconferma con grande soddisfazione ma anche con un senso di responsabilità ancora più forte. Il consenso largo che abbiamo ricevuto non è un traguardo, ma un mandato operativo: andare avanti con la stessa serietà e la stessa concretezza dimostrate in questi quattro anni. Abbiamo lavorato come lavorano gli amministratori locali, con i piedi per terra e i problemi in mano, rimettendo al centro i Comuni non a parole ma nei fatti, trasformando esigenze reali in cantieri, servizi e risposte concrete alle comunità». Il presidente ha rivendicato il metodo della “Provincia dei Comuni” come una vera e propria rete territoriale capace di tenere insieme Pavese, Lomellina e Oltrepò: «Questo voto conferma una nuova stagione per la Provincia di Pavia, fondata sulla coesione e sulla consapevolezza dei 185 Comuni. Il dato che considero più significativo è quello dei piccoli centri: significa che la Provincia è percepita come un ente utile, vicino, affidabile, che non promette soltanto ma realizza ciò che serve anche nei territori più periferici». Guardando al futuro, Palli ha indicato le priorità del nuovo mandato: «I prossimi quattro anni dovranno essere ancora più solidi e sfidanti. Dovremo completare e accelerare i percorsi avviati, mettere a terra le priorità su strade, scuole, sicurezza e servizi, governare il dopo Pnrr con rigore e velocità e rafforzare la capacità della Provincia di essere un supporto quotidiano per i Comuni». Non sono mancati i ringraziamenti allo sfidante Matteo Pedrazzoli per un confronto definito leale e rispettoso.
Mattia Tanzi
