Connessioni giovani. Un giornale che crea dipendenza da… buone notizie

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Il Popolo e le nuove generazioni. È partita domenica scorsa da Voghera l’ultima campagna di promozione del nostro settimanale diocesano. Sempre più ricco di servizi, sempre più vicino alla gente, sempre più “pop”. E il 29 giugno saremo a Tortona

DI MATTEO COLOMBO

S i chiama “Connessioni giovani” ed è la nuova campagna di sensibilizzazione che abbiamo ideato per promuovere Il Popolo anche tra le ultime generazioni. Un modo diretto e easy per avvicinare altri lettori direttamente a casa loro… o meglio, nelle piazze delle città in cui abitano, sul sagrato delle chiese. Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro: il settimanale diocesano è sempre più ricco di servizi, sempre più vicino alla gente, sempre più “pop”. E attenzione: può creare dipendenza da buone notizie. Proprio così, avete capito bene. Allora occhio: nelle prossime settimane potrebbe capitare anche a voi di incontrare i “testimonial del Popolo” che, con le loro magliette colorate, i loro cappellini, vi regaleranno una copia del numero appena uscito, insieme a un gadget, una penna personalizzata, una cartolina… con tutte le informazioni per abbonarvi al Popolo. Sono i ragazzi della Pastorale Giovanile Diocesana, quelli che animano i nostri oratori per esempio in tempo di Grest: ci stanno dando una mano per far conoscere sempre di più Il Popolo! A loro, a don Cristiano Orezzi, a Pier Luigi Feltri (coordinatore del progetto) va il nostro ringraziamento. Ma va anche a tutti i parroci della Diocesi che, in un recente incontro alla presenza del vescovo, si sono dimostrati disponibili a collaborare. Il primo appuntamento si è tenuto domenica scorsa, 22 giugno, a Voghera dove, all’entrata del duomo, Gianluca Panebianco, Mattia De Vita e Filippo Giannotti (bravissimi!) si sono trasformati in “diffusori” del settimanale. La prossima data del tour di “Connessioni giovani” sarà invece la mattina di domenica 29 giugno a Tortona, davanti alla cattedrale. Ma il progetto continuerà poi per molti mesi, a iniziare dal prossimo autunno. Ecco, intanto, come è nata l’idea.

Stare al passo con i tempi

Il settimanale Il Popolo è una voce storica e autorevole del territorio, profondamente radicata nella comunità diocesana tortonese e nella società civile. Nel corso degli anni ha saputo raccontare la vita della Diocesi, l’attualità locale e i temi di interesse generale, mantenendo saldo il legame con i lettori e con le sue zone di riferimento: Tortonese, Novese e Oltrepò pavese. Tuttavia, nel contesto di una società liquida e di equilibri globali in costante trasformazione, il panorama della comunicazione ha attraversato e attraverserà cambiamenti radicali: le modalità di fruizione dell’informazione sono mutate per tutti, in particolare per le nuove generazioni. Oggi il pubblico più giovane raramente sfoglia un giornale cartaceo, non solo Il Popolo ma qualunque testata. Questo, però, non significa che non si informi. I social media hanno assunto un ruolo centrale nella diffusione delle notizie e nella costruzione dell’opinione pubblica, diventando per molti la principale – se non unica – fonte di aggiornamento. In tale scenario è utile che anche Il Popolo trovi nuove modalità di interazione con il proprio pubblico, restando fedele alla propria identità ma aprendosi a linguaggi e strumenti in grado di intercettare le nuove abitudini informative. Trovare un equilibrio tra la vocazione di media tradizionale del giornale e questo cambio di passo non è semplice, poiché la ricerca di nuovi spazi rischia di far calare l’attenzione su quella platea di lettori che si è ben consolidata intorno alla testata grazie alle strategie editoriali passate e attuali. L’obiettivo è fare in modo che nuove fasce demografiche si affianchino a quello zoccolo duro di lettori che il giornale può vantare; proponendo loro di non essere solo lettori, ma anche protagonisti attivi della comunicazione della Chiesa locale.

Gli obiettivi

Organizzare attività di promozione che siano capaci di attrarre un pubblico più ampio di quello attuale; implementare la presenza del Popolo tra i giovani attraverso azioni di comunicazione mirate; creare occasioni di incontro tra la redazione e il pubblico; stimolare il coinvolgimento dei giovani nella produzione di contenuti; integrare il giornale nelle dinamiche della Pastorale Giovanile di Tortona e degli oratori della Diocesi.

Testimonial

La prima esigenza da affrontare è di far conoscere il giornale nella comunità giovanile e in tutta la comunità attraverso giovani che abbiano acquisito consapevolezza sul ruolo e sull’importanza del settimanale diocesano. Per questo i giovani sono stati coinvolti nell’organizzazione di alcune giornate, a partire dalle parrocchie principali della Diocesi, con lo scopo di promuovere il giornale tra i coetanei e non solo, attraverso una campagna mirata, anche grazie alla realizzazione di materiale promozionale dedicato, in uno stile grafico accattivante (per questo ambito ringraziamo per la collaborazione suor Roberta Cucca). I materiali sono caratterizzati da uno stile fresco, dinamico, colorato. Si è scelto di declinare tale input in grafiche dai toni marcatamente “pop”, in coerenza con i rimandi espressi dalla testata in seguito al restyling del 2019, al fine di invogliare possibili nuovi lettori ad approcciarsi al giornale in maniera informale, considerandolo un interlocutore famigliare per i propri pensieri e le proprie esigenze. In altre parole, Il Popolo è privo di quell’aura di freddezza, impersonalità e orientamento al business che caratterizza molti giornali; è anzi uno strumento coinvolgente, chiaro, colorato, interessante.

In conclusione

L’incontro tra tradizione e innovazione è la chiave per garantire un futuro dinamico al Popolo aprendo uno spazio di dialogo e partecipazione che possa crescere nel tempo. Determinante sarà la disponibilità di partner strategici come la Pastorale Giovanile, lo staff di Radio PNR e le istituzioni scolastiche. E il progetto continua…

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