Le suore del S. Rosario hanno rinnovato i voti religiosi
La celebrazione a Rivanazzano nella Casa Madre della congregazione di diritto diocesano
RIVANAZZANO T. – Mercoledì 17 dicembre alle ore 18 le suore della Comunità religiosa “Pia Famiglia delle Sorelle del S. Rosario Apostole del Lavoro”, nella cappella della Casa Madre, hanno rinnovato i voti di consacrazione nel- le mani del vescovo Mons. Guido Marini, durante la solenne celebrazione eucaristica, alla presenza del cappellano don Luca Zambianchi. Nell’omelia, Mons. Marini ha posto al centro della sua riflessione l’importanza dell’incontro personale con Gesù Cristo, fondamento di ogni autentica vocazione cristiana e religiosa. Ha quindi richiamato il tema della sapienza, intesa non come semplice conoscenza, ma come uno sguardo nuovo sulla realtà, capace di leggere il mondo e la vita alla luce della fede. Soffermandosi sul significato dei voti rinnovati, il vescovo ha sottolineato come la sequela di Cristo non si esaurisca nell’obbedienza, nella povertà e nella castità, ma richieda anche uno stile concreto di vita evangelica. Le suore sono chiamate a testimoniare quotidianamente l’accoglienza, la bontà e la fraternità, rendendo visibile l’amore di Cristo nel servizio e nella relazione con gli altri. La celebrazione è stata un momento di gioia e di rinnovata fedeltà al carisma dell’Istituto, segno vivo della presenza consacrata della Chiesa nel territorio. La congregazione, fondata da madre Anna Coralli e mons. Pietro Mongiardini nel 1948, ricevette il decreto di approvazione diocesana l’11 febbraio 1953 da Mons. Egisto Melchiori. Le sorelle rinnovano annualmente i voti religiosi e sono attualmente l’unica famiglia religiosa di diritto diocesano, cioè sotto la diretta e immediata giurisdizione del vescovo, presente nella Chiesa tortonese. Il loro carisma si modella sulla semplicità della Casa di Nazaret, tra preghiera e impegno profuso in una varietà di servizi quotidiani compiuti con dedizione e spirito di servizio.
