La meraviglia del Natale alla “Cora Kennedy”
Lo spettacolo teatrale e la Messa per gli ospiti della struttura
TORTONA – Due pomeriggi intensi, quelli vissuti, il 17 e il 18 dicembre scorso, dagli ospiti della Residenza RISS “Cora Kennedy Sada”. Il primo appuntamento è stato con la rappresentazione teatrale Nasce il Messia, regni l’allegria. Questo il titolo che spiccava nel rosso manifesto appeso all’ingresso e in tutti i piani della struttura. Per la prima volta, il salone è stato la scena di uno spettacolo interamente autoprodotto, un presepe vivente interpretato da una ven- tina di ospiti che hanno aderito all’animazione teatrale promossa e condotta del regista Fabio Martinello. Dopo il benvenuto della Direzione ai numerosi parenti e ami- ci presenti, il regista ha introdotto i personaggi e gli interpreti della piccola, ma significativa storia scritta per l’occasione: la voce narrante, la cantante solista, Maria e Giuseppe, l’Arcangelo con ali e aureola, le 7 pastorelle ognuna recante un dono, una brillante stella cometa “parlante”, i Re Magi e anche il re Erode; proprio la sua ferocia con l’ordine di uccidere tutti i bimbi dagli 0 ai 2 anni, ha fornito lo spunto per un richiamo all’attualità, con le parole che furono di Papa Francesco: “Dai nostri occhi esce un pianto scandaliz- zato dalle tante stragi ordinate dagli erode di oggi: non stanchiamoci mai di pregare per la pace”. E alla preghiera è stato dedicato il pomeriggio successivo, con la tradizionale S. Messa di Natale celebrata dal vescovo, Mons. Guido Marini, alla presenza anche delle autorità cittadine, il sindaco, Federico Chiodi, e il vicesindaco, Daniele Calore, con gli assessori Giordana Tramarin e Anna Sgheiz. Il vescovo, nell’omelia, prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Mt 1,18-24), ha sottolineato innanzitutto che il Natale è “Dio con noi”, cioè presenza nella storia umana e vicinanza personale, ma anche “Dio per noi”, perché Egli si fa uomo per la nostra salvezza, e ancora è “Dio in noi”, perché nell’Eucaristia Egli entra proprio nella nostra vita e vive in noi, affinché noi possiamo godere della sua vita. Poi ha coinvolto gli anziani in un vivace e appassionato dialogo sulla “meraviglia” che il Natale dovrebbe suscitare, tanto da farci rimanere a bocca aperta, come quan- do da bambini veniva spontaneo fare “ooh” davanti al presepe. Al termine della celebrazione, il Sindaco ha ringraziato e formulato gli auguri dell’Amministrazione; una “tavola dolce” ha consolidato il clima di incontro familiare che da sempre caratterizza questa “festa degli auguri” alla RISS Cora Kennedy Sada.
Patrizia Govi

