Santi Martiri dell’Inghilterra

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Il 4 maggio la Chiesa cattolica celebra il ricordo dei 18 monaci certosini morti tra il 1535 e il 1537, martirizzati durante una violenta persecuzione voluta da Enrico VIII dopo lo scisma. A seguito del distacco della Chiesa Anglicana da Roma, Enrico VIII, e poi i suoi successori, si accanirono contro coloro che difendevano il loro attaccamento alla fede cattolica ed al Papa.

Dal 1535 al 1681, migliaia di cattolici furono sterminati in Inghilterra, Scozia e Galles, i primi martiri furono tre monaci certosini e due sacerdoti, che morirono il 4 maggio 1535, mentre l’ultima vittima di questo feroce sterminio fu l’arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda Oliviero Plunkett, giustiziato a Londra l’11 luglio 1681. I primi tre monaci uccisi furono Giovanni Houghton, Robert Lawrence e Agostino Webster.

Loro, insieme agli monaci della certosa di Londra furono costretti a giurare fedeltà all’Atto di Successione il 25 maggio del 1534.

Ma dopo pochi mesi, Enrico VIII stabilì che tutti i suoi sudditi dovevano disconoscere l’autorità del papa al fine di riconoscere il re come capo della Chiesa Anglicana. A seguito di ciò Giovanni Houghton riunì tutta la comunità certosina di Londra e i monaci all’unanimità si dichiararono pronti a morire per garantire la propria fedeltà alla Chiesa di Roma. Erano presenti anche i priori di altre due certose britanniche, Robert Lawrence priore della certosa di Beauvale e Agostino Webster priore di Axholme. Costoro insieme al priore londinese, andarono dal vicario del re Thomas Cromwell, per convincerlo a intercedere presso il re al fine di esentarli dal giuramento per l’Atto di Supremazia. Cromwell, dopo aver ascoltato le loro richieste decise di arrestarli e farli rinchiudere nella Torre di Londra con l’accusa di ribellione e tradimento.

Trascorsa una settimana, i poveri religiosi, subirono un processo a Westminster, dove ribadendo la loro fedeltà al pontefice furono condannati a morte. Il 4 maggio del 1535 padre Giovanni Houghton, padre Robert Lawrence e padre Agostino Webster insieme a padre Riccardo Reynolds dell’Ordine di Santa Brigida e al sacerdote, parroco di Isleworth, Giovanni Hailes, furono costretti a sdraiarsi su delle griglie, alle quali furono legati per poi essere trascinati per il tragitto che da Londra conduceva a Tyburn, il luogo dove venivano giustiziati i condannati.

Il priore di Londra fu il primo a essere impiccato, poi non essendo ancora morto, gli fu strappato il cuore. Successivamente gli altri quattro religiosi subirono la stessa sorte, e anche i loro corpi furono oggetto di scempio. I 18 Certosini di Londra, furono beatificati da papa Leone XIII il 9 dicembre 1886, mentre i primi sei morti nel 1535 sono stati canonizzati da papa Paolo VI il 25 ottobre 1970. La ricorrenza religiosa per celebrarli tutti fu fissata al 4 maggio.

Daniela Catalano

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