Nuovo assetto per le quattro commissioni consiliari

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Durante la seconda seduta del consiglio la redistribuizione delle deleghe

 

NOVI LIGURE – Mercoledì 10 luglio, si è tenuto il secondo Consiglio comunale con la nuova amministrazione di centro-destra; anche questa volta la sede è stata la sala conferenze della biblioteca civica stante l’indisponibilità della aula consiliare per i lavori di ristrutturazione per il trasferimento della futura nuova sede INPS.

Il Consiglio si è aperto con una comunicazione del Sindaco, Gian Paolo Ca-bella, riguardante l’attribuzione delle deleghe informali a tre consiglieri: Francesca Chessa (Sanità), Eleonora Gatti (Pari opportunità e volontariato) ed Edoardo Moncalvo (Progetti europei, lavoro e politiche giovanili).

Le deleghe hanno come oggetto lo svolgimento di approfondimenti con ruolo propositivo e di consulenza per l’esercizio diretto delle funzioni da parte degli organi comunali, in particolare del sindaco e della giunta comunale.

Subito dopo ha preso la parola il consigliere Rocchino Muliere per chiedere al sindaco informazioni in merito a due questioni di grande rilevanza per la città, vale a dire la situazione dell’ex Ilva e gli sviluppi del caso Pernigotti dopo l’annuncio dell’interruzione della trattativa per la cessione del ramo a-ziendale dei preparati per gelato.

A questo proposito Cabella ha risposto che è sua intenzione incontrare a breve il responsabile dello stabilimento siderurgico novese, mentre per la Pernigotti si attende l’esito del tavolo convocato dal Ministero al quale ha partecipato anche lui. Il sindaco ha poi illustrato il “programma amministrativo di mandato” attraverso un’ampia relazione il cui testo sarà messo in discussione in una prossima seduta del consiglio che, come da regolamento, sarà convocata entro trenta giorni.

La seduta è proseguita con l’approvazione (dodici voti favorevoli, cinque astensioni) degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni. Il documento prevede criteri generali di pubblicità e trasparenza come, ad esempio, la pubblicazione sul sito internet del Co-mune di avvisi pubblici per le nomine da effettuare. Per quanto riguarda i requisiti generali, i rappresentanti del Co-mune dovranno possedere competenza tecnica ed esperienza adeguate alle caratteristiche specifiche dell’attività che dovrà essere svolta. Essi dovranno essere scelti considerando a tal fine, anche in relazione agli obiettivi del Co-mune e degli enti, i requisiti professionali, culturali, dell’esperienza e dell’impegno sociale e civile. I nominativi non dovranno trovarsi in situazione di incompatibilità di interessi rispetto all’ente nel quale rappresenteranno il Co-mune. La condanna in primo grado per reati di natura dolosa (con esclusione dei reati di opinione) è ostativa a qualsiasi nomina e costituisce motivo di revoca nel caso insorga successivamente.

Sul punto è intervenuto Simone Tede-schi il quale, a nome del gruppo “De-mocratici per Novi”, ha manifestato perplessità riguardo la lettera inviata dal sindaco nei giorni scorsi alle società partecipate per invitare i consigli di amministrazione a dimettersi.

La missiva è stata ritenuta inusuale e inopportuna sia per quanto riguarda la politica gestionale delle aziende, sia per i rapporti tra i Comuni all’interno delle stesse. Nel merito il capogruppo della lega, Giacomo Perocchio, e successivamente il capogruppo M5S, Lucia Zip-po, hanno replicato che l’intenzione è quella di nominare persone di fiducia per favorire la politica del cambiamento avviata dall’attuale amministrazione comunale. Il sindaco Cabella ha sottolineato che tali affermazioni si allineano alle intenzioni dell’amministrazione.

All’unanimità, poi, è stata approvata la costituzione delle quattro Commissioni consiliari permanenti.

“Gestione del territorio, trasporti, protezione civile, attività produttive”: Marco Bertoli, Irene Lasagna, Eleonora Gatti, Rocchino Muliere, Luca Patelli; “Bi-lancio e finanze, patrimonio, economato, regolamenti, consorzi e aziende partecipate”: Edoardo Moncalvo, Giaco-mo Perocchio, Cristina Sabbadin, Ceci-lia Bergaglio e Simone Tedeschi; “O-pere pubbliche, polizia urbana, sicurezza, viabilità, personale e organizzazione, politiche sociali, sanità”: Francesca Chessa, Luciano Saracino, Cristina Sabbadin, Rocchino Muliere e Lucia Zippo; “Turismo, sport, istruzione, cultura, formazione professionale, commercio”: Luciano Saracino, Eleonora Gatti, Luisa Baruffa, Stefano Moro e Lucia Zippo. Al fine di eleggere i rispettivi presidenti e renderle al più presto operative, le quattro Commissioni sono state già convocate, presso il Sa-lone di rappresentanza del Palazzo Mu-nicipale nella giornata di lunedì scorso.

Inoltre, a scrutinio segreto, si è proceduto all’elezione dei componenti della Commissione Comunale per la formazione degli “Elenchi comunali dei giudici popolari” (Francesca Chessa e Ste-fano Moro) e alla designazione di due consiglieri nella “Commissione Con-sultiva Comunale per l’agricoltura e le foreste” (Edoardo Moncalvo e Rocchi-no Muliere) e due consiglieri all’interno del “Comitato Gemellaggi” (Giaco-mo Perocchio e Luca Patelli).

La seduta è terminata con la comunicazione del primo prelievo dal fondo di riserva effettuato dall’amministrazione precedente per finanziare spese urgenti relative a manutenzione del verde (20.000 euro), piccole manutenzioni stradali (4.000 euro), manutenzione ascensori e impianti antincendio (4.000 euro).

Vittorio Daghino

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