La “pietra d’inciampo” per ricordare Jacopo Dentici

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VOGHERA Il prossimo 23 gennaio alle ore 9, in via don Minzoni 63, nello spazio antistante l’edificio del liceo ginnasio “Severino Grattoni”, lo scultore tedesco Gunter Demnig poserà una “pietra d’inciampo” per ricordare Jacopo Dentici che di quel liceo fu brillante allievo negli anni tra il 1936 e il 1943. Dentici apparteneva a una famiglia antifascista: la madre Marcella Ferrero, la sorella Ornella e il futuro cognato Franco Andreani erano impegnati nella Resistenza nelle file di “Giustizia e Libertà” e lui stesso già dal settembre 1943 era entrato nei Gap del Comando Piazza di Voghera, dedicandosi a varie attività, dalla raccolta di armi, alla distribuzione di stampa clandestina, all’aiuto agli exprigionieri angloamericani. L’anno successivo, fattosi pericoloso l’ambiente vogherese, si trasferì a Milano dove entrò nella segreteria di Ferruccio Parri, al Comando generale del Corpo Volontari della Libertà. Il 7 novembre 1944 fu arrestato dai militi della legione “Muti” nella sede di viale Bianca Maria n. 45, dove si era recato per recuperare dei documenti e del denaro, ben consapevole del pericolo, in quanto la sede era stata in precedenza perquisita dalla polizia. Il 16 gennaio 1945 fu trasferito al campo di Bolzano; il 1° febbraio da Bolzano deportato a Mauthausen e infine il 17 febbraio nel sotto campo di Gusen: qui morì circa quindici giorni dopo. Il suo nome fu depennato dal Registro del Campo e fu annotata la data del decesso: 1° marzo 1945.

Jacopo non è mai stato dimenticato a Voghera: esiste dal 1966 un concorso biennale a cui partecipano studenti delle scuole superiori della provincia di Pavia; la città gli ha dedicato una via, una lapide lo ricorda al cimitero maggiore nel sacrario partigiano e, da alcun anni, il 25 aprile viene deposta una corona davanti alla sua scuola. In occasione della posa della pietra, la mattina del 23 gennaio, l’aula magna della sezione classica del Liceo “Galilei” sarà aperta alla cittadinanza per la presentazione di un video realizzato per l’occasione da un gruppo di studenti e subito dopo sarà inaugurata nella biblioteca della scuola una mostra documentaria allestita in collaborazione con il nipote, Lucio Andreani, che ha messo a disposizione documenti dell’archivio familiare (pagelle, lettere, fotografie…) a cui verranno affiancati documenti dell’archivio storico del liceo. Dopo i saluti della dirigente scolastica Daniela Lazzaroni e di Andreani, il compito di presentare il video e la mostra spetterà a due ex alunni: Pierangelo Lombardi (professore dell’Università di Pavia) e Antonio Sacchi (direttore dell’Associazione di promozione sociale “Il Tempo della Storia”).

Chi vorrà visitare la mostra potrà farlo anche nel pomeriggio di sabato 26 e nella mattinata di domenica 27 gennaio. Per le scuole, invece, saranno possibili visite (su prenotazione) nei giorni: giovedì 24, venerdì 25, lunedì 28 e martedì 29 gennaio (dalle ore 9 alle 13).

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