Inaugurata l’area picnic del parco di Recoaro

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La cerimonia alla presenza dei sindaci di Broni e Canneto Pavese

 

BRONI – È stata inaugurata, alla presenza del sindaco di Broni Antonio Riviezzi e della collega di Canneto Pavese Francesca Panizzari, la nuova area picnic del parco naturale nelle valli di Recoaro. L’idea di istituire un parco naturale nelle valli di Recoaro risale al 2009, quando l’Amministrazione di Broni ha manifestato, in Consiglio Comunale, l’intenzione di avviare l’iter per l’istituzione di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale. Si è trattato del primo, fondamentale passo per superare le pesanti criticità dell’area collinare tra Broni e Canneto e continuare nell’intento di valorizzare una zona con un alto potenziale naturalistico ambientale, nella consapevolezza che, dopo le ferite inferte dal violento evento atmosferico proprio di quell’anno, il territorio necessitava di costante cura ed attenzione. Nel dicembre del 2014, è stato sottoscritto l’accordo di programma per l’istituzione del Parco Locale d’interesse sovracomunale delle Valli di Recoaro dai Comuni di Broni e Canneto Pavese. Successivamente, il “Parco Naturale Valli di Recoaro” ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della Provincia di Pavia. Le aree interessate, circa 185 ettari prevalentemente naturali, sono quelle comprese nella Valle Maga (o valle di Recoaro), e sono le uniche, nel territorio settentrionale dell’Appennino Pavese, ad aver conservato una particolare “naturalità”.

“Il valore ambientale del parco è sicuramente molto elevato per la naturalità primitiva o indotta del territorio presente, legata alla non facile utilizzazione del suolo a causa della forte pendenza dei pendii che ne hanno mantenuta una notevole naturalità. – spiega il professor Mario Fugazza, Responsabile tecnico del Parco – La rilevante estensione dei boschi e le tipicità territoriali, la posizione geografica e una bassa densità della popolazione residente hanno fatto sì che la valle sia caratterizzata da una diversità e da una ricchezza faunistica di buon livello e della presenza di specie di rilevante interesse naturalistico, economico e venatorio”.

“Riguardo agli interventi previsti, è stata installata la cartellonistica delimitante i confini del Parco e quella informativa riguardante le specie animali e vegetali presenti e le cartine con i sentieri percorribili, sia per il versante di Recoaro sia per quello di Canneto. – continua l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Troni – Successivamente abbiamo provveduto a pulire i sentieri esistenti e già percorribili e a sistemare e rendere fruibili quelli invece che non vengono utilizzati da tempo; adesso c’è anche l’area picnic del parco, attrezzata, oltre che con gli appositi arredi, anche con dei giochi per i più piccoli”. “In un secondo momento, acquisite le risorse necessarie anche attraverso la partecipazione ad eventuali bandi, potremo procedere anche con gli interventi accessori, quali ad esempio la reintroduzione di vecchie colture già presenti nella zona, l’installazione di altri complementi d’arredo e così via” – conclude l’Assessore Troni. “Il Parco, insieme all’Enoteca Regionale Lombarda di Cassino Po, all’Ecomuseo di Prima Collina e al nuovo itinerario turistico provinciale della Valle Scuropasso, fa parte di un progetto più ampio di rilancio turistico non solo del territorio di Broni e Canneto, ma di tutto l’Oltrepò orientale. – concludono i sindaci di Broni e Canneto Antonio Riviezzi e Francesca Panizzari – L’augurio è che sempre più turisti e curiosi riscoprano questo angolo di Appennino che, per la sua unicità, ha poco da invidiare a zone collinari più famose, come quelle toscane”.

Franco Scabrosetti

 

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