I soldi delle multe per sistemare le strade

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Casteggio utilizza la quota del 50% per i nuovi cantieri

CASTEGGIO – Il Comune di Casteggio è pronto a investire per l’anno in corso una parte dei proventi derivati dalle contravvenzioni, in una misura pari al 50%.

Questa quota sarà impiegata per apportare migliorie alla viabilità così come è consentito dalla Legge.

«Inizieremo – afferma l’assessore alla polizia locale Anna Raffinetti – con l’investire la cifra di 57 mila euro a disposizione grazie alle multe, poi in un secondo tempo, se avremo il denaro, penseremo a ulteriori interventi. Purtroppo sono tempi difficili e trovare le risorse da allocare nei vari settori non è sempre facile».

Nel dettaglio, 15 mila euro verranno impiegati per lavori sulla segnaletica tra acquisto di materiale di consumo e servizi, altri 15 mila saranno spesi per il noleggio di apparecchiature per la polizia municipale e infine 27 mila euro andranno a garantire il servizio degli agenti.

Non è escluso che in futuro potrebbero diventare realtà altri investimenti: «Servirebbero maggiori cifre da utilizzare per la segnaletica – spiega ancora l’assessore – e con ulteriori risorse vorremmo potenziare anche la rete di video camere di sorveglianza».

L’annuncio di questi interventi è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta dai vigili casteggiani, guidati dal comandante Riccardo Merlo, nell’anno 2019. Sono stati oltre 1.300 i verbali comminati con un totale di oltre 4.500 controlli effettuati dai 4 agenti effettivi in servizio presso il comando di Casteggio.

In questi numeri rientrano gli accertamenti effettuati con i velox, la verifica delle assicurazioni mancanti e tutte le altre violazioni.

Da segnalare che la polizia locale della cittadina oltrepadana svolge il proprio servizio anche per il vicino comune di Santa Giuletta.

Tra le numerose attività degli agenti della polizia locale di Casteggio, una particolare rilevanza riveste il controllo dei due mercati settimanali, svolto in collaborazione con due agenti della Polizia intercomunale provinciale.

Marco Rezzani

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