Famiglia orionina, lutto per un prete e tre suore

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Vivevano il ministero a Tortona

TORTONA – Venerdì 20 marzo a causa delle complicazioni dovute all’infezione da Coronavirus si è spento all’ospedale di Novi ligure, il sacerdote orionino don Cesare Concas (nella foto). Era nato a Burcei, in provincia di Cagliari, 81 anni fa. Sereno, estroverso, ottimista, amava le cose belle e semplici e vedeva la presenza di Dio in tutto e in tutti. Dopo l’ordinazione sacerdotale è stato animatore del Seminario minore a Selargius e a Finale Emilia, poi dal 1993 al 2002 parroco della parrocchia della Beata Vergine Addolorata a Carbonia e dal 2002 al 2017 arciprete di Copparo. Dal 2017 al Santuario della Madonna della Guardia di Tortona si prodigava nel sacramento della confessione.

Tra lunedì e martedì sono tornate alla Casa del Padre anche tre religiose che erano state ricoverate la scorsa settimana all’ospedale di Tortona.

Le suore missionarie della carità, residenti presso la Casa Madre dell’opera Don Orione, molto anziane, sono state vittime del contagio che ha colpito 18 consorelle.

Dopo alcuni giorni di cure presso il nosocomio cittadino sono decedute.

Si tratta di suor Maria Filomena (Rosaria) Licitra, 98 anni di età e 63 di vita religiosa, nata a Ragusa, di suor Maria Ulisia (Evelina) Felici, 86 anni, di cui 62 da religiosa, originaria di Ortinovo in provincia di La Spezia e suor Maria Cristina (Hortencia) Nicanora Fontes, nata a Maldonado in Uruguay il 5 maggio 1928 e suora da 69 anni che nel 2017 aveva preso la cittadinanza italiana. Tutte e tre appartenevano alla Provincia italiana “Mater Dei”. Le suore malate di Covid-19 sono ancora ospedalizzate mentre le altre risultate positive sono in isolamento presso strutture orionine tortonesi.

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